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Boom del traffico tra il porto cinese di Weihai e quelli della Corea del Sud
Nel primo semestre di quest'anno ha riguardato merci con un valore pari a 390 milioni di dollari, con un incremento del 12 per cento rispetto allo stesso periodo del 1998
2 settembre 1999
Si sta rapidamente sviluppando il traffico merci nei porti cinesi, grazie anche all'apporto di alcune linee regolari stabilite da armamenti europei e asiatici, e non soltanto nei porti principali. Il traffico tra la Cina e la Corea del Sud attraverso il porto di Weihai, nella provincia cinese di Shandong, sta ad esempio assumendo le proporzioni di un vero e proprio boom.
Le statistiche fornite dalle autorità cinesi mostrano che il porto nel primo semestre di quest'anno ha registrato un traffico di merci con la Corea del Sud pari ad un valore di 390 milioni di dollari, con un incremento del 12 per cento sul corrispondente periodo dello scorso anno. Le merci importate avevano un valore di 260 milioni di dollari (il 15 per cento in più rispetto al primo semestre del 1998), quelle esportate di 130 milioni di dollari (il 6 per cento in più).
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Si sta rapidamente sviluppando il traffico merci nei porti cinesi, grazie anche all'apporto di alcune linee regolari stabilite da armamenti europei e asiatici, e non soltanto nei porti principali. Il traffico tra la Cina e la Corea del Sud attraverso il porto di Weihai, nella provincia cinese di Shandong, sta ad esempio assumendo le proporzioni di un vero e proprio boom. 
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