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Gli operatori britannici del trasporto ferroviario merci diffidano di Railtrack
La società nella pianificazione degli investimenti non avrebbe tenuto in debito conto lo sviluppo del traffico merci
6 settembre 1999
Railtrack, la compagnia ferroviaria britannica nata con la privatizzazione del settore, è fatta oggetto da tempo dalle lamentele degli operatori ferroviari britannici, i quali affermano che la società non ha tenuto in debito conto lo sviluppo del traffico merci in sede di pianificazione dei suoi investimenti. E' dello stesso avviso Tom Winsor, "rail regulator" delle ferrovie britanniche, che ha espresso numerosi dubbi sulla capacità di Railtrack di far fronte nei prossimi anni allo sviluppo del trasporto merci e quindi alla domanda degli operatori del settore.
Winsor ha esaminato la situazione con Gerald Corbett, leader di Railtrack, il quale nei prossimi giorni dovrà fargli un dettagliato rapporto sulle misure adottate dalla sua società per rispondere nei prossimi cinque anni al previsto incremento del trasporto merci, e in particolare su 38 delle principali 45 linee adibite al traffico mercantile.
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