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Aumenta (+18% sul 1998) il traffico merci delle ferrovie croate
L'incremento è attribuito a due nuovi servizi via la Bosnia-Erzegovina e al maggior traffico del traffico con i porti dalmati e con Fiume
17 settembre 1999
Anche le ferrovie croate HZ hanno i loro problemi, che sono molto simili a quelli di tante altre aziende ferroviarie di altre nazioni europee. La società ferroviaria ha infatti iniziato un processo di ristrutturazione che dovrà portare alla chiusura di alcune linee locali, poiché il traffico passeggeri è in calo, e al raggiungimento di una maggiore produttività. Rimane, come altrove, il problema del taglio al numero degli effettivi, che dovranno essere ridotti dai 23.000 del 1996 a 16.000.
La compagnia ferroviaria ambisce al raggiungimento di un maggior traffico merci, che da oggi al 2003 dovrà salire del 6,8 per cento l'anno. Le prospettive sono buone, considerando che attualmente sta raggiungendo in questo settore risultati veramente insperati: dall'inizio di quest'anno infatti ha già registrato un incremento del 18 per cento del traffico rispetto al 1998. All'origine di questo sensibile miglioramento vi sono due nuovi collegamenti via la Bosnia-Erzegovina e la crescita del traffico con i porti dalmati e con Fiume.
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Anche le ferrovie croate HZ hanno i loro problemi, che sono molto simili a quelli di tante altre aziende ferroviarie di altre nazioni europee. La società ferroviaria ha infatti iniziato un processo di ristrutturazione che dovrà portare alla chiusura di alcune linee locali, poiché il traffico passeggeri è in calo, e al raggiungimento di una maggiore produttività. Rimane, come altrove, il problema del taglio al numero degli effettivi, che dovranno essere ridotti dai 23.000 del 1996 a 16.000. 
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