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Nonostante la concorrenza nel porto di Zeebrugge aumenta il traffico merci
Il consuntivo del primo semestre di 18,2 milioni di tonnellate presenta un incremento dell'8,5%
31 agosto 1999
Il porto belga di Zeebrugge subisce una forte concorrenza da parte di Eurotunnel, che continua a potenziare i suoi servizi nel "chunnel" attirando maggior clientela specialmente nel traffico merci, da parte dello scalo di Calais, e risente della stagnazione dell'economia britannica. Nonostante questi ostacoli, nel primo semestre ha realizzato un traffico di 18,2 milioni di tonnellate, che rappresenta un incremento dell'8,5 per cento in rapporto allo stesso periodo del 1998.
Se il traffico ro-ro non ha presentato variazioni a causa dei motivi elencati, il porto ha registrato invece incrementi del 22 per cento nel traffico delle autovetture nuove di fabbrica, del 9,1 per cento in quello dei container, del 25,6 per cento nelle merci varie, dell'8,2 per cento nelle rinfuse liquide e del 30,8 per cento in quelle solide.
Il porto guarda al futuro con ottimismo, anche perché si prospettano ampliamenti dell'area portuale come quello previsto dall'impresa CTO in seguito all'aumento del traffico della Dart Line. E l'autorità portuale MBZ prevede per l'intero 1999 un consuntivo che supererà certamente i 35 milioni di tonnellate.
Tuttavia Zeebrugge deve guardarsi le spalle. Il porto concorrente di Flessinga ha denunciato alla Commissione Europea una supposta collusione tra le autorità fiamminghe e la MBZ che gestisce il porto belga per un traffico di 3,5 milioni di tonnellate di prodotti forestali, acquisito da Zeebrugge - secondo lo scalo rivale - sottoquotando i servizi resi a questa merce.
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