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L'acqua minerale della Danone parte dal porto di Anversa
Due o tre treni il giorno trasportano il carico, che viene stivato in container e diretto ai terminal d'imbarco
8 settembre 1999
Il porto di Anversa si è guadagnato un altro importante cliente: è il gruppo Danone, che ha affidato all'impresa Nova Natie del porto belga una parte delle sue esportazioni d'acqua minerale Evian e Volvic in Nord America, in Medio Oriente e in tutto il mercato asiatico. La Danone ha stipulato con la direzione del porto un contratto che corrisponde a circa 200.000 pallet imbarcati l'anno, che rappresenta 17.000 container in partenza dal porto.
Le spedizioni di palette verso il porto belga avvengono al ritmo di due o tre treni il giorno, che raggiungono il centro di distribuzione Freya gestito dalla Nova Natie, che ha un'area di 17.000 metri quadrati destinati al magazzinaggio dei carichi. Il personale della Nova Natie provvede a stivare il carico nei container, che poi vengono smistati nei diversi container terminal, dove devono essere imbarcati sulle navi portacontainer.
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Il porto di Anversa si è guadagnato un altro importante cliente: è il gruppo Danone, che ha affidato all'impresa Nova Natie del porto belga una parte delle sue esportazioni d'acqua minerale Evian e Volvic in Nord America, in Medio Oriente e in tutto il mercato asiatico. La Danone ha stipulato con la direzione del porto un contratto che corrisponde a circa 200.000 pallet imbarcati l'anno, che rappresenta 17.000 container in partenza dal porto. 
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