I vertici della multinazionale Chiquita, il cui fatturato globale è di 2200 milioni di dollari, arriveranno domani a Genova. Il gruppo sarà rappresentato da Peter Horekens, numero uno della Chiquita Europe, da Jeff Brown, responsabile della famosa Great White Fleet (30 navi reefer), e da Steven Ter Breek, responsabile Logistica della Chiquita Europe.
Il gruppo dirigente della società, che incontrerà a Palazzo San Giorgio il presidente dell'Autorità Portuale Giuliano Gallanti, chiederà al porto di Genova il massimo supporto per il proprio traffico, che tra breve registrerà importanti sviluppi. Quindi spazi adeguati alla maggiore movimentazione dei carichi, operatività ininterrotta del porto, viabilità, ecc.
La Chiquita è un cliente storico ed uno dei più fedeli del porto di Genova. Ha sempre utilizzato il terminal frutta e precedentemente tutta la struttura Clerici per la propria organizzazione logistica in Italia, in tutto il Mediterraneo, nel Mar Rosso, nel Mar Nero e nel Golfo Arabico.
Attualmente l'intero traffico marittimo della Chiquita in Italia, pari a circa 180.000 tonnellate l'anno, è gestito dal Clerici Logistic Group, di cui è presidente Alfonso Clerici, attraverso i terminal marittimi del porto di Genova (Ponte Somalia, "polo dei deperibili" nel Mediterraneo), e di quello di Salerno (ha anche partecipazioni nelle società terminalistiche di Trieste e di Ravenna).
Il gruppo multinazionale vende ogni anno nel mondo 120 milioni di cartoni di banane, di cui 55 milioni in Europa e 8 milioni in Italia. |
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