Dopo essere stata aperta al pubblico dal 9 al 14 settembre a Busalla, l'esposizione "Carlo Navone Ingegnere - Terzo Valico per Ferrovia "Direttissima" - (1900-1905) documenti di un'occasione perduta", sarà inaugurata domani dal ministro dei Trasporti Tiziano Treu, a Genova per la giornata inaugurale di ELF, e sarà ospitata dal 24 settembre al 9 ottobre a Palazzo San Giorgio, nella Biblioteca dell'Autorità Portuale di Genova, dove sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 18:00.
L'esposizione presenta riproduzioni di documenti e di disegni relativi al progetto di terzo valico appenninico per ferrovia direttissima, da Genova a Milano, elaborato dall'ingegner Carlo Navone nei primi anni di questo secolo. Lo studio dell'ingegner Navone, già autore della ferrovia succursale dei Giovi, fu condotto sotto gli auspici del Municipio di Genova.
L'autore dello studio prospetta la soluzione, allora considerata definitiva, del traffico ferroviario in arrivo e in partenza dal porto, realizzando una linea veloce, indipendente ed economica. L'idea originale del progetto consiste nella costruzione di una lunga galleria alla base dell'Appennino con sbocco a Rigoroso, consentendo al porto di Genova di essere collegata alla Pianura Padana con una ferrovia "direttissima" e "di Pianura".
Nonostante le disponibilità finanziarie del governo nel 2908, il progetto non venne mai realizzato.
E' tornato alla ribalta in questi ultimi anni, ed alcune disponibilità finanziarie hanno consentito di realizzare una parte della galleria Flavia, la galleria che avrebbe dovuto permettere di saggiare la qualità del suolo per poi procedere alla costruzione di quest'opera che ormai viene considerata indispensabile per permettere l'inoltro di container dal porto alla Padania, pena il soffocamento del traffico portuale. Molte autorità si sono già espresse in favore della realizzazione della ferrovia del terzo valico. Contrari solamente gli ambientalisti. |
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