Gli ormeggiatori europei si apprestano a raccogliere la sfida del 2000 non soltanto attraverso la riconferma del ruolo che svolgono nei porti e nelle rade con la loro professionalità, ma soprattutto preparandosi a far fronte alle nuove e mutate esigenze, allargando la sfera di intervento anche in altri settori come quello dell'antinquinamento, rafforzando nel contempo l'attività di battellieri - ormai estremamente diffusa - per fornire un servizio sempre più rispondente alle esigenze delle navi sia commerciali che passeggeri sotto il profilo dell'efficienza e della sicurezza. La categoria è inoltre attenta alle innovazioni tecnologiche ed al rapporto con gli utenti, con l'individuazione di costi certi e predeterminati all'interno del percorso per arrivare ad una unica tariffa onnicomprensiva già attuata in numerosi porti.
E' quanto emerso dalla riunione del Comitato esecutivo dell'European Boatmen's Association (EBA), l'organizzazione che rappresenta gli ormeggiatori di buona parte dei Paesi europei, svoltasi ieri a Civitavecchia nella sede dell'Autorità Portuale.
Nel corso dei lavori, presieduti dall'italiano Marco Mandirola al secondo mandato consecutivo, sono stati affrontati temi di attualità come quelli legati alla sicurezza del lavoro, al miglioramento della professionalità attraverso l'istituzione di appositi corsi di formazione specialmente nel settore dell'antinquinamento con l'obiettivo di avere personale qualificato che possa servire da supporto alla difesa ambientale.
E' stato inoltre deciso di realizzare un sito Internet tra le varie realtà europee sia a livello di banca dati che di scambi di informazioni con lo scopo di migliorare ulteriormente il servizio.
Infine il Comitato ha preso atto con soddisfazione dell'ingresso nell'Associazione della Danimarca, un Paese di lunga esperienza marittima.
Al termine dei lavori del Comitato sono intervenuti il presidente dell'Assoporti, .Francesco Nerli, il vice presidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Becchetti, e l'ispettore generale delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, Renato Ferraro. Hanno inoltre partecipato alla seguente conferenza stampa il vice sindaco di Civitavecchia, Emilio Leoncini, il segretario generale dell'Autorità portuale di Civitavecchia, Giovanni Moscherini, il presidente nazionale degli ormeggiatori italiani, Gerardo Campidonico, il presidente della Federpiloti, Gianfranco Gasperini ed il dirigente della sezione tecnica della Capitaneria di porto di Civitavecchia, Fedele Nitrella.
Ribadito l'insostituibile ruolo degli ormeggiatori al servizio dei porti e delle navi, molto spesso operanti in situazioni di rischio e di pericolosità, si è anche registrata una sostanziale adesione all'ipotesi della tariffa unica ed onnicomprensiva verso cui guarda con interesse anche la Federpiloti, altro insostituibile soggetto operante nei porti, come ha evidenziato il suo presidente Gasperini.
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