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Gravi danni provocati dal terremoto al porto di Taichung (Taiwan)
Le sovrastrutture portuali di Kaohsiung e di Keelung sono state risparmiate
21 ottobre 1999
Il violento terremoto che ha provocato danni valutati tre miliardi di dollari ed oltre duemila morti nell'isola di Taiwan ha risparmiato le sovrastrutture portuali di Kaohsiung e di Keelung, ma non quelle di Taichung, che si trova vicino all'epicentro della scossa tellurica. A Taichung probabilmente per almeno due anni non si sbarcheranno o imbarcheranno cereali, poiché cinque banchine adibite a questo tipo di traffico nel terminal Nord risultano parzialmente distrutte. La numero1 con un silo da 90.000 tonnellate e la numero 3 con un silo da 60.000 tonnellate, date in uso al Far Eastern Group, sono inagibili. Così come le altre tre banchine. Ora il ministero dei Trasporti avverte che anche l'avvicinamento delle navi al porto può risultare rischioso.
I danni sono stati stimati in 62 milioni di dollari. Il direttore delle Costruzioni portuali ha stimato in sei mesi il tempo necessario per riportare il porto alla situazione preesistente, ma secondo il direttore del segretariato ai Trasporti marittimi e aerei saranno necessari due anni per restaurare completamente le opere distrutte.
Il porto è dotato di 36 banchine, con due container terminal. Nel 1997 vi hanno fatto scalo per operazioni commerciali 125 navi cerealiere.
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Il violento terremoto che ha provocato danni valutati tre miliardi di dollari ed oltre duemila morti nell'isola di Taiwan ha risparmiato le sovrastrutture portuali di Kaohsiung e di Keelung, ma non quelle di Taichung, che si trova vicino all'epicentro della scossa tellurica. A Taichung probabilmente per almeno due anni non si sbarcheranno o imbarcheranno cereali, poiché cinque banchine adibite a questo tipo di traffico nel terminal Nord risultano parzialmente distrutte. La numero1 con un silo da 90.000 tonnellate e la numero 3 con un silo da 60.000 tonnellate, date in uso al Far Eastern Group, sono inagibili. Così come le altre tre banchine. Ora il ministero dei Trasporti avverte che anche l'avvicinamento delle navi al porto può risultare rischioso. 
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