Il porto di Anversa favorito nella scelta dell'armatore Grimaldi come scalo hub del servizio Euromed

Anversa, Zeebrugge o Flessinga? L'armatore Grimaldi è da tempo in trattative con le autorità portuali di questi tre scali per scegliere definitivamente il porto hub per la regione del Benelux al quale faranno capo le car carrier del servizio Euromed. Il porto di Anversa è avvantaggiato anche perché è riuscito a ridurre alcune tariffe al livello di quelle praticate a Flessinga. Tariffe che però Zeebrugge riesce a mantenere inferiori. Ad Anversa sono inoltre ancora troppo alti i costi di alcuni servizi come pilotaggio e rimorchio.

Per vincere le resistenze di Emanuele Grimaldi, general manager del gruppo Grimaldi che si occupa del traffico di auto nuove di fabbrica, l'amministrazione portuale di Anversa ha offerto alla società napoletana un'area di 25 ettari sulla riva sinistra della Schelda, sul fronte della Darsena Verrebroek, che è confinante con la grande area che la Hessenatie ha riservato al traffico di autovetture. Ma l'armatore Grimaldi preferisce un terminal fuori dalle chiuse del porto.

Sarà probabilmente Anversa la sede del terminal del servizio Euromed, ma le trattative sono ancora in corso perché la scelta del terminal deriva da una molteplice serie di elementi che vanno attentamente valutati. "Nella realizzazione del terminal sarà necessario tener conto di ogni cosa - dice l'armatore Emanuele Grimaldi - anche del possibile impatto ambientale, che nel caso di auto nuove di fabbrica ha un'influenza non trascurabile".

Le trattative continuano. Intanto la compagnia all'inizio di quest'anno ha introdotto nel servizio Euromed la ro/ro-multipurpose Gran Bretagna di 51.714 tonnellate di stazza, costruita nei cantieri di Castellammare di Stabia della Fincantieri e capace di trasportare 4.650 autovetture, o 3.300 metri lineari di trailer o 700 teu. La nave affianca le altre tre unità utilizzate nel servizio: la Fides, costruita nel 1993 dai cantieri Flender Werft di Lubecca, la Grande Europa e la Grande Mediterraneo, costruite lo scorso anno negli stessi cantieri Fincantieri in cui è stata realizzata la Gran Bretagna. Il gruppo armatoriale italiano ha intenzione di potenziare ancora il servizio ed ha in programma l'ordinazione di altre due unità della classe 'Grande'.

Nel corso del '98 il gruppo Grimaldi ha incrementato del 12% il proprio traffico ro-ro tra Europa e Mediterraneo, passando dalle 464.000 unità, tra autovetture nuove di fabbrica, camion, rimorchi e carichi pesanti, del 1997 a 520.000. E' stato inoltre registrato un incremento del 24,5% nel trasporto container che ha raggiunto lo scorso anno i 38.000 teu.