Venerdì prossimo nella sala consiliare dell'Autorità Portuale di Civitavecchia verrà presentato un programma di recupero del porto storico e riguarda quanto ancora resta delle antiche strutture romane e rinascimentali, che fanno del porto di Civitavecchia uno dei pochi siti italiani unici dal punto di vista storico. Lo studio, che fa parte del più ampio progetto di ammodernamento e sviluppo del porto, è stato redatto da un Comitato Scientifico formato da studiosi delle discipline interessate e dai rappresentanti delle Sovrintendenze e dell'Istituto Centrale per il Restauro.
Lo studio, che è finalizzato a rendere fruibili i monumenti da parte dei cittadini e dei turisti, sarà illustrato da:
Francesco Nerli, presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia Pio Baldi, sovrintendente ai Beni Architettonici e Ambientali del Lazio Michele Cordaro, direttore dell'Istituto Centrale di Restauro Claudia Conforti, associato di Storia dell'Architettura nell'Università di Tor Vergara (dipartimento Ingegneria Civile) Flavio Enei, direttore del Museo Civico di Santa Marinella Ettore Piras, capogruppo incaricato Marisa Bonfatti Paini, collaborazione alla progettazione Paola Moretti, analisi e ricerche storiche, rilievi e ricostruzioni architettoniche |
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