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Il sindacato dei portuali francesi reclama la settimana lavorativa di 35 ore
La riduzione dell'orario dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1° gennaio
18 ottobre 1999
Nei porti francesi i lavoratori si battono per ottenere la riduzione dell'orario della settimana lavorativa a 35 ore. La federazione dei sindacati marittimi CGT ha colto l'occasione per mobilitare i portuali e chiede l'applicazione reale delle 35 ore dal 1° gennaio 2000 accompagnandola con altre rivendicazioni: una maggiorazione del compenso per il lavoro in orario straordinario e una riforma che favorisca l'impiego piuttosto che gli incentivi pubblici all'armamento.
In un momento in cui i lavoratori vogliono affermare i loro diritti - spiega la federazione sindacale - gli armatori ristrutturano, licenziano, delocalizzano, chiudono uffici, cambiano bandiera alle loro navi. "I lavoratori sono le prime vittime - sottolinea la CGT - ma le conseguenze sociali ed economiche colpiscono l'intera società". E la richiesta delle 35 ore si trasforma in un conflitto che ha già determinato numerosi scioperi nei porti e rischia di aumentarne la frequenza.
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Nei porti francesi i lavoratori si battono per ottenere la riduzione dell'orario della settimana lavorativa a 35 ore. La federazione dei sindacati marittimi CGT ha colto l'occasione per mobilitare i portuali e chiede l'applicazione reale delle 35 ore dal 1° gennaio 2000 accompagnandola con altre rivendicazioni: una maggiorazione del compenso per il lavoro in orario straordinario e una riforma che favorisca l'impiego piuttosto che gli incentivi pubblici all'armamento. 
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