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La Porto Petroli di Genova ha introdotto il nuovo servizio safety survey per il potenziamento delle misure di sicurezza e la prevenzione dell'inquinamento
Dopo Trieste e Sarroch (Ca), lo scalo genovese è il terzo a dotarsi del servizio che è stato realizzato in collaborazione con il RINA
22 dicembre 1999
La Porto Petroli di Genova SpA, la società che gestisce il terminal petrolifero di Multedo nello scalo genovese, ha introdotto il safety survey, un nuovo servizio realizzato in collaborazione con il gruppo RINA (Registro Italiano Navale) e volto a rinforzare le misure di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento all'interno del bacino portuale. Dopo Trieste e Sarroch (Cagliari), il porto di Genova è quindi il terzo scalo a disporre di un terminal petrolifero dove è stato adottato il safety survey.
Il servizio, che consiste in un'accurata ispezione della nave nel corso della quale vengono controllate le modalità di svolgimento di tutte le operazioni che compie l'equipaggio in porto, è realizzato da un team tecnico con lunga e provata esperienza nella gestione delle navi cisterna (petroliere e chimichiere) coordinato da RINA Industry. Il safety survey si aggiunge così ai controlli previsti dalla legge italiana in tema di sicurezza effettuati dalla Capitaneria di Porto e alle sistematiche ispezioni eseguite dalle società petrolifere che noleggiano le navi (Agip Petroli, Enichem, Shell, Erg, ecc.) per garantire la qualità dei servizi offerti.
Ad inaugurare l'introduzione del safety survey a Multedo è stata la nave Commo JC Jimenez, una petroliera cipriota di 91.000 tonnellate che ha scaricato greggio proveniente dalla Libia destinato ai depositi della Praoil Oleodotti Italiani.
Il servizio - ha spiegato il presidente della Porto Petroli di Genova, Antonio Garzilli - "è un ulteriore intervento di prevenzione che abbiano voluto per il nostro scalo, richiedendo alle navi che vi operano anche il rispetto dei severi principi soltanto raccomandati a livello internazionale in tema di sicurezza e di attività antinquinamento". "Il safety survey - ha ricordato Garzilli - è soltanto uno dei numerosi interventi che la Porto Petroli di Genova sta adottando nel campo della sicurezza e della tutela dell'ambiente, che vanno dall'introduzione del sistema 'Infortuni Zero' alla certificazione di qualità ISO 9002 già ottenuta, alla messa a punto di un sistema di gestione ambientale, anch'esso in via di certificazione secondo lo standard internazionale ISO 14001".
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