Appena iniziato, il servizio ferroviario per il trasporto di container tra Barcellona e Madrid (inforMARE del 2 dicembre) ha dimostrato tutta la sua validità: ognuno dei tre convogli settimanali carica circa 500 tonnellate di container, con un tasso di utilizzazione spazio del 75 per cento. E dall'inizio del prossimo anno il servizio diverrà quotidiano. A Barcellona i convogli si formano nel terminal del "Muelle Sud", che dispone di quattro linee di 440 metri di lunghezza, di una gru a portale e di un reach-stacker. Il "Muelle Sud" è gestito dalle ferrovie nazionali Renfe e dalla società di movimentazione Terminal Contenedores de Barcelona (TCB).
Oltre il 15 per cento delle merci che transitano sulle banchine del porto catalano arrivano o sono dirette a Madrid. Con il nuovo servizio ferroviario, che diverrà quotidiano, e con la prossima apertura di Puerto Seco a Madrid, è probabile che questa percentuale aumenti. E un nuovo impulso a questo traffico interno si avrà certamente quando il porto di Barcellona sarà raccordato alla rete ferroviaria europea con lo stesso scartamento dei binari. Com'è noto infatti le ferrovie europee hanno uno scartamento di 1,43 metri, mentre quello delle ferrovie spagnole e portoghesi è di 1,66 metri, eccetto la linea a grande velocità Madrid - Siviglia e quella in costruzione Madrid - Barcellona - Port Nou.
Attualmente il porto di Barcellona ha quattro collegamenti effettuati con treni blocco: Madrid, Valencia, Bilbao e Lisbona. |
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