Si sta svolgendo questa sera la cerimonia che sancisce, dopo 85 anni, il trasferimento del controllo della via marittima del Canale di Panama dagli Stati Uniti alla nazione panamense. Alla manifestazione, svolta alla presenza del presidente della nazione centroamericana Mireya Moscoso, partecipano numerosi capi di stato e personalità legate alla storia del Canale, tra cui l'ex presidente americano Jimmy Carter che il 7 settembre 1977 firmò a Washington con l'allora presidente panamense Torrijos l'accordo che definì il passaggio del Canale dall'amministrazione statunitense a quella di Panama. E' presente per gli Stati Uniti anche il segretario del Dipartimento del Trasporto, Rodney Slater, mentre - come da tempo previsto - sono assenti sia il presidente Bill Clinton che il segretario di Stato Madeleine Albright. Alla cerimonia di oggi ne seguirà una seconda il prossimo 31 dicembre, quando diventerà effettivo il trasferimento della proprietà dell'opera marittima.
La costruzione del Canale, costata 387 milioni di dollari di oggi, fu avviata dagli Stati Uniti dopo la separazione del 1903 di Panama dalla Colombia e fu portata a termine nel 1914. Gli USA da allora mantengono il controllo sia della via marittima di circa 80 chilometri che della striscia di territorio che la costeggia. Già nel 1534 Carlo I, re di Spagna, ordinò però un primo studio sulla fattibilità della realizzazione di un canale nell'istmo di Panama. Oltre tre secoli dopo, nel 1880, i francesi avviarono dei lavori che durarono vent'anni ma furono interrotti per numerosi problemi, tra cui quelli di ordine finanziario. Nel 1903 un accordo tra Panama e Stati Uniti assegnò a questi ultimi la costruzione del canale. L'anno seguente gli USA acquistarono dall'autorità francese che si occupava del progetto del canale i diritti e le proprietà per una somma equivalente a 40 milioni di dollari di oggi e insediò i cantieri.
Il transito del Canale rende attualmente circa 540 milioni di dollari l'anno e sotto l'amministrazione USA la via d'acqua è stata gestita da un'agenzia, la Panama Canal Commission, il cui consiglio d'amministrazione è composto da 5 cittadini statunitensi e 4 del Panama. Dal prossimo 31 dicembre alle ore 12.00 il Canale passerà nelle mani dell'Autoridad del Canal de Panama.
Negli Stati Uniti si sono acuite negli ultimi mesi le preoccupazioni riguardanti il futuro del Canale, considerato via strategica di primaria importanza: secondo molti politici e militari americani infatti potrebbe finire sotto il pieno controllo della Cina. Questa ipotesi si è rafforzata a seguito della concessione dei terminal portuali ai due estremi del Canale alla Hutchison Whampoa di Hong Kong, operazione che è stata considerata un chiaro segnale dell'interesse cinese per il controllo del Canale. Timori che non sono stati sopiti dalle smentite della stessa Hutchison Whampoa.
Per percorrere il Canale di Panama una nave impiega mediamente da 8 a 10 ore. Entrando dalla parte dell'Atlantico la nave incontra tre doppie chiuse successive (una per le navi che vanno in una direzione e quella affiancata per le navi che procedono nella direzione opposta): le chiuse Gatun (4 sezioni), le chiuse Pedro Miguel (2 sezioni) e le chiuse Miraflores (2 sezioni). Le sole chiuse di Gatun fanno elevare le navi di 26 metri sul livello del mare, mentre le chiuse Pedro Miguel e Miraflores le fanno scendere. Ogni sezione di chiusa misura 33,53 metri di larghezza e 304,8 metri di lunghezza, elementi che limitano l'accesso alle navi: possono infatti entrare nelle chiuse solo unità larghe fino a 32,3 metri di larghezza, 289,56 di lunghezza e 12,03 di pescaggio in acqua dolce tropicale (fino a 65.000 tonnellate di portata lorda), le navi cosiddette Panamax. Nel corso della navigazione le navi attraversano due laghi artificiali d'acqua dolce (lago Gatun e lago Miraflores). L'acqua entra ed esce dalle sezioni delle chiuse grazie alla pressione del lago Gatun. Nella navigazione tra i laghi le navi attraversano una parte rocciosa molto stretta lunga 13,7 km che ha procurato molte difficoltà ai costruttori del canale (difficoltà che hanno provocato il fallimento del progetto francese): questa zona è chiamata Corte Gaillard o Corte Culebra. |
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