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Sea Consortium di Singapore, grazie ad una partnership con la Sea Med Link, entra nel business dei servizi feeder nel Mediterraneo
La nuova società, guidata da Vincenzo Esposito, sarà operativa dall'inizio del prossimo anno
15 dicembre 1999
La Sea Consortium Pte Ltd. di Singapore, che gestisce la flotta di navi feeder del gruppo X-Press Feeders, dall'inizio del prossimo anno allargherà il proprio raggio d'azione - ora incentrato su Medio Oriente, subcontinente indiano e sud-est asiatico - al Mediterraneo. L'iniziativa verrà realizzata grazie ad una joint venture, che si occuperà di sviluppare servizi di feederaggio, realizzata con la compagnia italiana Sea Med Link (SML). SML, che ha sede a Napoli, dispone attualmente di una nave feeder, la Castor, che viene impiegata in un servizio con rotazione Malta, Genova, Savona, La Spezia, Sicilia, Malta.
La nuova società sarà guidata dal capitano Vincenzo Esposito della SML, che confida nelle possibilità di crescita rese possibili dalla partnership che si concretizzeranno con l'avvio di nuovi servizi. Anche l'amministratore delegato di Sea Consortium Timothy Hartnoll è convinto delle opportunità di business offerte dal mercato mediterraneo: "abbiamo valutato da tempo l'eventualità di estendere al Mediterraneo le nostre attività, e ora riteniamo sia giunta la giusta opportunità per dare vita a questa iniziativa".
X-Press Feeders ha una flotta di 28 navi portacontainer con portata compresa tra 300 e 1.500 teu ed ha accordi che gli riservano spazi su 30 navi di altri operatori. Il gruppo dispone di uffici operativi a Singapore, Chittagong, Calcutta, Madras, Bombay, Port Klang, Karachi e Dubai.
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