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Il governo spagnolo prepara gli aiuti ai cantieri navali per il dopo 2000
Secondo l'associazione ANAVE, un regime di sovvenzioni è già in vigore in Francia, in Danimarca e in Norvegia
30 dicembre 1999
Gli aiuti alla costruzione navale in Spagna verranno inclusi come emendamenti al progetto di legge che accompagna il budget dello Stato per l'anno 2000. Lo ha precisato il ministro dell'Industria, Josep Piqué, che ha rivelato anche l'intenzione del governo iberico di programmare degli aiuti a medio e a lungo termine per i cantieri, nella prospettiva del blocco delle sovvenzioni imposto dall'Unione Europea alla fine del 2000.
Il ministro, che parlava ai sindacati del settore, ha ammesso tuttavia che nelle politiche economiche dei vari paesi europei non traspare un atteggiamento comune di consenso verso un quadro di corresponsione di aiuti pubblici al settore cantieristico.
Secondo l'Asociación de Navieros Españoles (ANAVE), un regime di aiuti statali vige già in Francia, in Danimarca e in Norvegia. A parere del presidente dell'associazione, le riduzioni fiscali non saranno assolutamente sufficienti per affrontare la concorrenza dei cantieri sudcoreani e per annullare il gap dei costi dei cantieri delle due aree continentali.
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