Entro il prossimo anno verranno privatizzati tre porti della Tanzania

La Tanzania Harbours Authority (THA) sta predisponendo le operazioni preliminari per la privatizzazione di tre dei sei porti della Tanzania. Si tratta degli scali di Dar es Salaam, Tanga e Mtwara, mentre quelli lasciati fuori dall'operazione sono i tre piccoli porti di Kilwa, Undi e Mafia. Tra i porti da privatizzare solo Dar es Salaam è redditizio, gli altri due sono invece in costante passivo.

Il programma della THA per Dar es Salaam prevede la concessione del container terminal per un periodo di almeno dieci anni, mentre il terminal per merci varie, che comprende otto banchine, sarà suddiviso in tre parti che verranno affittate per periodi varianti da tre a venti anni. I terminal petroliferi verranno affittati in due aree: la Kurasini Oil Jetty dove verranno sbarcati e imbarcati prodotti petroliferi e un terminal per altre rinfuse liquide; ambedue verranno dati in concessione per tre anni. Verrà dato in concessione anche l'ancoraggio offshore che rifornisce le due principali condotte di petrolio della nazione africana. E' anche allo studio la soluzione più favorevole per la continuazione della joint venture che l'Authority ha con la società britannica MS Nectar Shipping & Project nella gestione del terminal per cereali.

La THA prevede che Dar es Salaam possa essere totalmente privatizzato entro l'anno 2000. Tra pochi giorni verrà pubblicato il bando di concorso per la concessione in affitto del container terminal, che sarà la prima parte del porto ad andare ai privati.

Per facilitare la realizzazione del piano di privatizzazione tutte le parti del porto sono state ammodernate e potenziate. La profondità d'acqua del porto è stata portata da 6,7 a 10,2 metri e l'entrata del porto è stata ampliata per consentire l'ingresso di portacontainer da 1800 teu. Il container terminal ha ricevuto tre gru a portale e ora può svolgere un traffico annuo di 200.000 teu. Il terminal petrolifero, precedentemente limitato all'accosto di navi di 20.000 tonnellate di portata lorda, ora può accogliere unità di 45.000 tpl, mentre ad un ancoraggio operativo possono ormeggiarsi navi di 130.000 tpl. Inoltre è stato istituito il servizio di pilotaggio anche di notte.

La Tanzania Harbours Authority intende invece dare in concessione il porto di Tanga per 20 anni e quello di Mtwara per 15 e prevede comunque che la privatizzazione di gran parte dei tre scali possa essere effettuata già nel prossimo anno.