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Sono state aumentate le tariffe portuali londinesi, sia per le navi che per le merci
La fermata dell'attività della raffineria della Shell nello scorso novembre e le fluttuazioni del mercato internazionale del petrolio hanno reso necessario il ritocco tariffario
27 gennaio 2000
Dopo aver mantenuto inalterate le tariffe portuali per più anni, l'autorità portuale di Londra ha proceduto ad un loro primo aumento all'inizio del 1999 (inforMARE del 13 febbraio 1999). Ad un anno di distanza la Port of London Authority (PLA) ha deciso un ulteriore rialzo dei prezzi, che è stato applicato dallo scorso 1° gennaio. Il blocco della raffineria della Shell Haven nello scorso novembre e le fluttuazioni del mercato mondiale del greggio hanno infatti determinato nel 1999 un calo del 10% del traffico petrolifero e il gettito delle entrate delle tasse portuali è diminuito, ponendo la necessità di un loro aumento.
Le tariffe portuali sia per le navi che per le merci sono state aumentate del 2,5%, quelle di pilotaggio dell'1,5%, le altre secondo l'incremento del tasso d'inflazione.
Nonostante questi interventi sulle tariffe, l'autorità portuale ha anticipato per quest'anno un bilancio passivo.
C'è molto interesse per il futuro della raffineria Shell, che occupa un'area di 420 ettari. La compagnia ha fatto sapere che intende ampliarla, ma farà conoscere la sua decisione in merito soltanto nella prossima primavera.
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