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Calato nel 1999 il traffico nel porto di Ravenna. Meno rinfuse liquide e solide, oltre che prodotti metallurgici e legname
Lieve diminuzione anche nella merce containerizzata, a fronte dell'aumento dei teu. Aumentata dell'8,75% la merce su trailer e rotabili
25 gennaio 2000
Il porto di Ravenna, seguendo l'evoluzione dei mercati continentali, ha subito l'anno scorso un calo dei traffici di rinfuse liquide (in particolare di prodotti petroliferi) e solide (minerali, concimi) oltre che di prodotti metallurgici e di legname. Ha invece registrato un sensibile aumento del traffico di prodotti chimici solidi, di prodotti agricoli, di minerali greggi, di manufatti e di materiale da costruzione. Complessivamente il traffico annuale ha di poco superato i 21 milioni di tonnellate, registrando un calo del 3,23%. Nel settore dei container, il movimento in teu ha fatto segnare un totale di 173.405 teu, circa 900 teu più che nel 1998, ma la merce containerizzata è diminuita dell'1,82% (complessivamente sono diminuiti i container pieni e sono aumentati quelli vuoti). E' invece aumentata dell'8,75% la merce su trailer e rotabili.
Sul calo del traffico annuale hanno pesato gli sbarchi, che sono diminuiti del 3.66%, mentre gli imbarchi sono rimasti pressoché invariati rispetto al 1998 e hanno fatto segnare un calo dello 0,50%
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