Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:30 GMT+1
Carnival Corporation e Star Cruises si accordano per acquisire il controllo di NCL Holding ASA
Al gruppo statunitense andrà il 40% di Arrasas Ltd., la società controllata interamente dalla Star Cruises e creata per acquistare NCL
2 febbraio 2000
Carnival Corporation e Star Cruises hanno raggiunto un accordo per l'acquisizione della NCL Holding ASA, capogruppo della compagnia crocieristica Norwegian Cruise Line (NCL). In base all'intesa la compagnia statunitense otterrà il 40% della Arrasas Limited, la società controllata interamente da Star Cruises e creata appositamente per comprare NCL. Star Cruises manterrà il 60% del capitale azionario.
A seguito dell'accordo Carnival ha inoltre ritirato la sua offerta per l'acquisizione del controllo della NCL, la seconda avanzata dalla compagnia americana, basata sul prezzo di 40 corone per azione.
Il valore del 40% della Arrasas Limited sarà calcolato in proporzione al costo totale derivante dall'offerta della Star Cruises per l'acquisizione di NCL, che prevede un prezzo di 35 corone per azione, offerta che scadrà il prossimo 10 febbraio.
Sia K.T. Lim, presidente della compagnia asiatica, che Micky Arison, presidente e amministratore delegato del gruppo statunitense, hanno dichiarato la propria soddisfazione per la realizzazione della nuova partnership, che - ha detto Arison - «segna l'inizio di un'alleanza globale a lungo termine tra Carnival Corporation e Star Cruises».
Le due compagnie hanno inoltre annunciato che nell'assemblea straordinaria degli azionisti di NCL indetta per venerdì prossimo Star Cruises disporrà del numero di voti sufficiente per eleggere il proprio consiglio di amministrazione e per prendere di fatto il controllo della società.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore