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Favorevole accoglienza in Svizzera per l'accordo tra le ferrovie elvetiche e quelle italiane nel settore merci
Il consigliere federale elvetico Moritz Leuenberger ha definito la joint venture FFS-FS «un passo decisivo per la politica dei trasporti»
3 febbraio 2000
Il consigliere federale elvetico Moritz Leuenberger ha benedetto la joint venture per il traffico merci tra le ferrovie svizzere e quelle italiane definendola «un passo decisivo per la politica dei trasporti» (inforMARE del 3 novembre 1999). Secondo Leuenberger l'accordo tra FFS e Ferrovie dello Stato (FS) sarà infatti determinante per la politica dei trasporti a livello europeo. Affinché la liberalizzazione dei trasporti su rotaia a livello europeo sia coronata da successo e migliori la competitività delle ferrovie europee, sarà essenziale - ha spiegato il consigliere federale - la collaborazione internazionale tra le diverse società ferroviarie.
La limitazione dell'attività entro i confini nazionali ha condotto ad una mancanza di efficienza. Il traffico aereo, i trasporti stradali e la navigazione operano invece in un contesto internazionale e sono più competitivi. A giudizio di Moritz Leuenberger, le ferrovie potranno quindi affermarsi sul mercato soltanto a condizione di superare le barriere nazionali e di intensificare la collaborazione. «Le FFS e le FS - ha concluso Leuenberger - hanno avuto il coraggio di intraprendere tale passo. Mi congratulo con esse per quest'iniziativa che riveste grande importanza nel contesto europeo».
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