Centoventi studenti di sette istituti medi superiori di Genova (Einaudi, Avanzini, Rosselli, Montale, IPSSCAT, Abba, Vittorio Emanuele) martedì prossimo inizieranno un ciclo di apprendimento speciale di trenta ore dedicato al mondo produttivo genovese. L'iniziativa, denominata "30 ore di cultura d'impresa", è stata promossa dalla Commissione nazionale Scuola dei Giovani imprenditori, e a Genova avrà connotati legati alla realtà produttiva del porto.
Un intero modulo delle lezioni sarà dedicato al porto con la partecipazione di esponenti del Gruppo Messina, di Marco Bisagno (cantieri Mariotti), di Paolo Marsano (Tirreno Silos). Le altre giornate didattiche avranno per testimonial e docenti imprenditori legati all'economia marittimo-portuale: fra gli altri, Laura Ferrando che si occupa con una delle sue aziende di gestione di rifiuti in ambito marittimo, Matteo Miagostovich (azienda di software per lo shipping), Titti Farina (riparazioni navali), Giorgio Gai (strumenti per la nautica), Ettore Gagliardi (import di pesce congelato).
Il ciclo di apprendimento speciale si concluderà in aprile.
"Gli obiettivi di questa iniziativa - ha sottolineato Giordana Chiarugi, responsabile Scuola dei Giovani industriali di Genova - sono quelli di trasmettere sia i valori guida dell'impresa, sia quelle conoscenze operative che permettano ai giovani di orientarsi meglio nella scelta del lavoro. Insomma, che non dicano più 'l'impresa, questa sconosciuta'".
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