P&O Ports e Qingdao Port Authority (QPA) formeranno una joint venture del valore di 177 milioni di dollari per sviluppare e gestire un nuovo container terminal nel porto di Qingdao, sulla costa settentrionale della Cina.
La nuova società, che si chiamerà Qingdao Qianwan Container Terminal Co. Ltd. (QQCT), sarà partecipata con il 51% dalla QPA e con il 49% dalla P&O Ports.
Il nuovo terminal, che sarà assegnato a QQCT in concessione trentennale, avrà una capacità di movimentazione di oltre un milione di teu l'anno.
Qingdao è attualmente il secondo porto cinese per traffico container ed è passato da una movimentazione di 300mila teu nel 1993 a 1,5 milioni di teu nello scorso anno.
Il presidente e l'amministratore delegato di P&O Ports, Richard Hein e Douglas Anderson, hanno sottolineato le potenzialità del nuovo terminal, che sarà collocato in una posizione strategica e tale da attirare il traffico containerizzato in costante aumento.
Il Qingdao Qianwan Container Terminal consiste di accosti per un totale di 766 metri lineari, con fondali tra 11,6 e 14,5 metri e 35 ettari di superfici per lo stoccaggio dei container. Il terminal è adiacente alla Qingdao Economic & Technology Development Zone ed è collegato alla città di Qingdao con una autostrada.
P&O Ports gestisce 21 container terminal in 15 nazioni e nello scorso anno ha incrementato il proprio traffico container del 50%, di cui il 40% è relativo all'espansione dell'attività e il 10% all'aumento del traffico nei terminal gestiti dalla società. |
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