Record storico di traffico nel porto di Amburgo nel 1999, che con un totale di 81 milioni di tonnellate ha superato il risultato dell'anno precedente del 6,8%.
Il movimento dei container ha totalizzato 3.740.000 teu (+5,4%) con 40.011.000 tonnellate di merce (+10,8%), un risultato dovuto al traffico eccezionalmente favorevole realizzato nella seconda parte dell'anno. Nei tre ultimi mesi del 1999 il porto ha superato il milione di teu, un altro record annuale.
Il traffico dei container, colpito dalle crisi delle economie russa e asiatica del 1998, si è prontamente ripreso. L'Asia risulta il mercato più importante per il porto di Amburgo, rappresentando circa il 42% del traffico container complessivo e il 24% di tutto il traffico portuale. L'incremento registrato in questo settore è stato determinato dal forte aumento delle esportazione verso i mercati asiatici, in particolare verso quelli del Far East, e dal rapido aumento delle importazioni dai mercati europei, in particolare dal Baltico. Sono salite significativamente anche le esportazioni verso la Gran Bretagna, i porti del range settentrionale e verso il Mediterraneo.
Dopo il completamento del dragaggio e dell'allargamento del canale navigabile nell'Elba, ora arrivano ad Amburgo le grandi navi portacontainer della Hanjin e della P&O Nedlloyd. Seguiranno quelle di altre compagnie come la COSCO e l'Evergreen. Un evento positivo è stato anche l'apertura ad Amburgo del quartier generale europeo della China Shipping Line, che ha inaugurato nel porto anseatico il suo servizio a container est-ovest.
Nel 1999 il traffico con il Sud America è rimasto praticamente invariato rispetto al 1998, mentre ha registrato un significativo incremento con l'Africa.
Il declino nel traffico di carico convenzionale è cessato e Amburgo ha riguadagnato posizioni e nell'ultimo trimestre del 1999 ne ha movimentato un milione di tonnellate. Una caduta nella domanda dal sud-est asiatico ha avuto un effetto negativo sul volume di ferro, acciaio e macchinario movimentato, ma l'incremento dell'import dall'Europa orientale e dell'export verso la Gran Bretagna lo ha praticamente equilibrato.
Sono aumentate l'anno scorso anche le importazioni di frutta tropicale e di agrumi, nonostante non sia stato registrato alcun recupero degli sbarchi di banane, diminuiti a causa delle vicende climatiche del 1998.
Le merci alla rinfusa solide (37.250.000 tonnellate, +3,9%) hanno realizzato il miglior risultato dal 1985, mentre quelle liquide sono risultate in deficit rispetto al 1998 (-3,4%). |
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