La società francese STVA sembra essere il solo gruppo europeo impegnato nella logistica di autovetture nuove, poiché è realmente "bimodale", effettuando trasporti su strada e su rotaia con mezzi di sua proprietà. Su 18.000 vagoni impegnati in Europa nel trasporto di automezzi ne possiede 7000, e su un parco continentale di 10.000 camion porta-auto ne possiede 1000. La società, che è filiale al 67% del gruppo SNCF, ha trasportato l'anno scorso (STVA francese più le filiali belga e britannica) 1,2 milioni di veicoli per ferrovia e altrettanti su gomma, ma se si estende il calcolo alle altre società del gruppo e alle sue partecipazioni in altre imprese europee, può affermare di aver trasportato in Europa 4,5 milioni di auto.
Allettata da un traffico di auto nuove trasportate via mare stimato in 4 milioni di unità, la STVA si è proposta di partecipare a questo business (inforMARE del 29 settembre 1999). Le maggiori compagnie di navigazione che in definitiva costituiscono il mercato europeo del trasporto via mare di auto nuove, tra cui la Grimaldi Napoli, la United European Car Carrier (UECC), la Cetam/HUAL, la Cobelfret e la Suardiaz, sembra però abbiano declinato qualsiasi offerta di alleanza con l'impresa francese. Alla STVA non è rimasta altra soluzione che rivolgersi alla connazionale Compagnie Nationale de Navigation (CNN), il cui capitale è tornato in gran parte in mano francese nel giugno scorso, ceduto dalla Compagnie Maritime Belge (CMB).
Ora l'accordo è entrato nella fase operativa ed entro la prossima estate la STVA e la CNN, con la sua filiale Morbihannaise, progettano di commissionare ai cantieri navali la costruzione di tre navi con capacità di trasporto di 5600 metri lineari (1250 autovetture oppure 100 rimorchi e oltre 800 autovetture). Il prezzo per unità sarà di 25 milioni di dollari e la consegna è prevista nel prossimo anno. Le navi, con una velocità di 20 nodi, dovranno avere portellone posteriore assiale ed eventualmente accessi laterali. La STVA progetta di farle viaggiare tra il Nord della Spagna e il Mare del Nord e il Baltico, e spera di catturare il 5% del relativo mercato, cioè 200.000 autovetture l'anno.
Le tre navi saranno noleggiate da un'apposita società la cui maggioranza apparterrà alla STVA e vi saranno associate la francese CNN, la spagnola Transfesa (la STVA ne detiene il 20% del capitale) e l'italiana Züst Ambrosetti (nella società specializzata nel trasporto di autovetture filiale della Züst Ambrosetti la STVA ha una quota di minoranza). |
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