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Bilancio positivo per il 25° Salone Nautico Galleggiante dell'Adriatico
La manifestazione, organizzata da Consormare, ha registrato un sensibile incremento degli espositori e dei visitatori
2 maggio 2000
Si è conclusa ieri la venticinquesima edizione del Salone Nautico Galleggiante dell'Adriatico organizzato da Consormare, il consorzio tra cantieri nautici del veneto presieduto da Gianni Dalla Pietà. I nove giorni di mostra-mercato, svoltasi al Porto Turistico di Jesolo, hanno registrato un cospicuo incremento sia degli espositori (+20%) che del pubblico, con circa 25.000 visitatori italiani e stranieri.
Nel corso dell'inaugurazione della manifestazione il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, ha parlato del rilancio del turismo nautico costiero e per acque interne, delle nuove infrastrutture portuali turistiche, dei cospicui finanziamenti ai consorzi di produzione nautica, dei corsi di formazione professionale, della promozione di 'pacchetti integrati' per fare del Veneto una macroregione alto adriatica di riferimento anche per tutte le attività sportive e agonistiche legate al mare. Nel quadro di queste iniziative per lo sviluppo del settore si inserisce l'impegno della Regione relativo al nuovo Piano della Portualità Turistica, che sarà varato nei prossimi mesi e che dovrà consentire di ampliare l'offerta di posti barca. Nel corso del Salone sono state ricordate altre iniziative, come quella del vice presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia, relative al nuovo Piano Territoriale di Settore - già allo studio con il contributo di tre università venete, di due società di ricerca e dell'assessorato all'Urbanistica e pianificazione della Provincia - per favorire prossimi investimenti pubblici e privati lungo la costa veneta che va dall'Adige al Tagliamento.
Il sindaco di Jesolo, Renato Martin, ha intanto annunciato la realizzazione del Parco delle Darsene, che attende solo la variante al Palav. L'iniziativa arricchirà la città di centinaia di nuovi posti barca: ad esempio nel Porto Turistico si passerà dagli attuali 56.000 metri quadrati d'acqua a 150.000.
Soddisfatto di tanti impegni è anche il presidente dell'Associazione Approdi Turistici dell'Adriatico, Roberto Perocchio, che ha sottolineato come cantieri nautici e infrastrutture nautiche e turistiche debbano svilupparsi puntando soprattutto alla qualità.
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