E' stato siglato oggi dalla Regione Liguria e dal Consorzio Ligure Porti Turistici un accordo che prevede la realizzazione di un piano di formazione regionale per le imprese liguri operanti nel settore della nautica da diporto. L'iniziativa, che è svolta nell'ambito del progetto sperimentale "Formazione continua nella portualità ligure" ed è curata dalla scuola di formazione aziendale Sogea, si rivolge infatti a 302 persone tra imprenditori, dirigenti, quadri, occupati in posizioni operative di imprese liguri del settore della nautica da diporto e del turismo nautico in genere, e sarà effettuata con 10.000 ore di formazione svolte tra la metà del prossimo maggio e il giugno 2001.
Il piano di formazione è stato presentato oggi nella sede della Fiera di Genova dal presidente del Consorzio Ligure Porti Turistici, Gianni Cozzi, che ne ha sottolineato l'importanza in considerazione del fatto che si rivolge in Liguria ad un settore che conta più di 10.000 addetti e fattura oltre 1.000 miliardi di lire, e l'unicità a livello nazionale, che fa del progetto un modello esportabile anche in altre regioni della nautica italiana. Il direttore del Consorzio, Massimo Revello, ha illustrato le caratteristiche del corso, aperto a tutte le imprese che vorranno aderire e necessario per dare un profilo imprenditoriale di alto livelllo alle aziende che gestiscono i porti turistici, anche in vista della certificazione di qualità ISO 9000, della realizzazione di una carta dei servizi che sarà uno strumento di 'fidelizzazione' della clientela e la messa in rete attraverso internet dei servizi offerti dalla catena di porticcioli della costa ligure.
Il primo livello del progetto prevede la realizzazione di tre seminari e di quattro corsi rivolti rispettivamente a 90 e 84 persone tra imprenditori, dirigenti e quadri delle imprese del settore. Il secondo livello sarà invece articolato in cinque corsi per addetti in posizioni operative, finalizzati all'arricchimento delle competenze personali dei dipendenti delle aziende dell'industria della nautica da diporto. Nel terzo livello sono previste due iniziative di job creation rivolte a disoccupati per favorire l'avvio di iniziative imprenditoriali relative alle figure professionali di "operatori polifunzionali dei porticcioli turistici" e "skipper professionali". La prima iniziativa consiste nella formazione di una cooperativa di operatori di porticciolo in grado di coniugare competenze tecnico-operative e capacità di adeguamento a standard qualitativi di alto livello e prevede lo svolgimento di 320 ore di formazione per 12 partecipanti. La seconda dovrebbe sfociare nuovamente nella costituzione di una cooperativa che operi in collegamento con i porticcioli turistici per tutto ciò che attiene alla gestione dell'imbarcazione, nelle diverse fasi in cui si articola la relazione tra cliente e sistema della nautica da diporto, e sarà realizzata attraverso 320 ore di formazione (+ follow up) per 12 partecipanti.
I corsi - ha ricordato il direttore di Sogea, Luciano Seddaiu - si svolgeranno sia a Genova che a La Spezia e - ha aggiunto Oscar Borghini, presidente dell'A.MA.DI. (Associazione Marittimi Diporto), uno dei partner dell'iniziativa - saranno molto importanti per dare professionalità a giovani addetti di un settore che necessità di personale preparato e aggiornato.
Il piano di formazione regionale è stato salutato con favore dall'ammiraglio Lorenzo Lazzari, comandante della Capitaneria di Porto di Genova, che ha ricordato l'alto valore aggiunto dal punto di vista occupazionale garantito dalla nautica da diporto e l'interesse con cui le istituzioni marittime guardano in particolare la realizzazione di porti turistici nell'ambito di aree di scali commerciali non pienamente utilizzate.
B.B.
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