Il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Claudio Boniciolli, ha comunicato che il porto lagunare ha chiuso il 1999 con un utile d'esercizio di 40 miliardi e 644 milioni di lire. Il consuntivo positivo, secondo quanto ha dichiarato il presidente, «è stato determinato dalle plusvalenze derivanti dalla vendita del container terminal VeCon e del Terminal Molo B (TMB) e, per quanto riguarda gli aspetti gestionali, dalla riduzione dei costi e da una buona gestione dei flussi finanziari».
Il futuro si presenta quindi positivo, soprattutto per la possibilità di continuare a dirottare consistenti risorse in realizzazione di strutture e infrastrutture al servizio del traffico merci e passeggeri. Nel prossimo triennio verranno investiti circa 150 miliardi di lire, in ragione di 50 miliardi l'anno.
Il presidente Boniciolli ha sottolineato l'intensa attività promozionale avviata dall'Autorità Portuale già dal 1999 con iniziative a far conoscere il binomio Città-Porto ed ha annunciato la seconda edizione dell'Open Day 2000 (2-11 maggio), un programma per scolaresche e cittadini interessati ad osservare dal mare le aree e le strutture portuali, oltre a "Venezia e il suo porto, immagini, documenti, progetti", mostra organizzata dall'Autorità Portuale in collaborazione con la soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici (Palazzo Ducale, 13 maggio-10 giugno) che ha l'intento di far conoscere la storia, le innovazioni e i progressi in atto nella realtà portuale. |
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