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Heineken e altri produttori olandesi di birra spediscono i loro carichi fino al porto di Rotterdam per via fluviale
La Heineken invia 10.000 teu l'anno, ma potrà arrivare fino a 30.000 quando verrà realizzato il suo terminal di Zoeterwoude, la cui costruzione incontra però ostacoli finanziari e ambientali
12 maggio 2000
Un fiume di birra sul fiume. Non è un gioco di parole, ma la constatazione che l'esempio dato dalla Heineken che qualche anno fa iniziò ad esportare birra dal suo stabilimento in Den Bosch per via fluviale fino al porto di Rotterdam, sarà seguito da almeno altri due produttori olandesi di birra, la Bavaria Breweries e la Grolsch Breweries. E anche la Interbrew, quarto produttore olandese di birra, sta studiando le possibilità offerte dalla navigazione fluviale.
La Heineken invia a Rotterdam, da dove vengono esportati in tutto il mondo, i suoi carichi di birra che ammontano a circa 10.000 teu l'anno. Sono ancora allo stato iniziale per ostacoli finanziari e ambientali i suoi piani per costruire un terminal nei pressi della sua più grande unità di produzione a Zoeterwoude, che potrebbe spedire ogni anno 30.000 teu di birra.
Anche la Bavaria Breweries, che ha un impianto di produzione nella parte meridionale dell'Olanda, ha deciso di imbarcare nel suo terminal di Helmond sulle navi fluviali che portano a Rotterdam la sua produzione annuale, che ammonta a circa 10.000-12.000 teu. Altri 5.000 teu seguiranno la stessa via dal terminal di Hengelo, nella parte orientale del paese, della Grolsch Breweries.
Cresce in tutto il Benelux la consapevolezza dei vantaggi offerti dalla navigazione fluviale, che oltre ad un risparmio di costi permette anche una riduzione del trasporto stradale e quindi dell'inquinamento atmosferico. Le previsioni di traffico sul Reno per quest'anno e per il 2001 sono di un netto incremento, fino a raggiungere 350.000 tonnellate. Nel prossimo biennio verranno immesse in linea altre 150 navi fluviali, quasi tutte di bandiera olandese. La maggior parte, adatte per il trasporto di container e di rinfuse secche, vengono costruite in cantieri cinesi.
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Un fiume di birra sul fiume. Non è un gioco di parole, ma la constatazione che l'esempio dato dalla Heineken che qualche anno fa iniziò ad esportare birra dal suo stabilimento in Den Bosch per via fluviale fino al porto di Rotterdam, sarà seguito da almeno altri due produttori olandesi di birra, la Bavaria Breweries e la Grolsch Breweries. E anche la Interbrew, quarto produttore olandese di birra, sta studiando le possibilità offerte dalla navigazione fluviale. 
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