Dal 10 al 12 maggio prossimi si svolgerà a Montecarlo la conferenza-esposizione "Seafinance, Shipping and Finance Conference 2000", che vedrà la partecipazione di oltre 450 armatori, banchieri e rappresentanti di istituzioni finanziarie e di compagnie assicurative, che si confronteranno su problemi e prospettive dello "ship finance", facendo del Principato per due giorni e mezzo la capitale europea dello shipping. Verrà fatto il punto sullo stato dell'industria del settore e saranno discusse tematiche quali "Le nuove possibilità offerte dal mercato delle assicurazioni marittime per la responsabilità civile (P&I) e corpo e macchina", nonché "Gli strumenti finanziari per lo shipping". Le possibilità di finanziamento offerte al mondo marittimo dal mercato italiano saranno invece espressamente discusse in una sessione speciale nel pomeriggio del 10 maggio, alla quale porterà il suo contributo la Borsa italiana.
Abbiamo già elencato il programma di Seafinance il 16 marzo scorso, ma vogliamo ora sottolineare che nella giornata conclusiva di Seafinance vi sarà una sessione espressamente dedicata a dibattere, con relatori esperti, le conseguenze del cedimento strutturale della petroliera Erika al largo della costa francese e il conseguente inquinamento del mare e delle coste, che sono destinati ad avere un'influenza duratura sul mondo del trasporto di prodotti petroliferi.
Le problematiche legate alla normativa marittima - e la possibile reazione a questo tipo di incidenti da parte dei legislatori europei - sarà però solo uno degli argomenti in discussione. La conferenza sarà infatti anche l'occasione per discutere ciò che un caso come quello dell'Erika può significare per gli operatori cisternieri, gli enti di classifica, le banche e le assicurazioni marittime.
Relatore chiave della sessione sarà Koji Sekimizu, vicedirettore della Divisione Ambiente Marino dell'International Maritime Organisation (IMO), che porterà il contributo dell'Organizzazione sugli interrogativi sollevati dal caso Erika. Tra gli altri relatori segnaliamo:
- Antonio Pollara di Panship Management and Services, che ha vissuto in prima persona l'evento e lo racconterà dal suo punto di vista di manager dell'Erika.
- Paul Wogan, direttore generale di Seachem Tankers, che offrirà il punto di vista di un importante operatore sulle conseguenze del "dopo Erika", che hanno già pesato sul mercato.
- Alain Gautron di Watson Farley & Williams, che interverrà sulle possibili future normative in termini di responsabilità civile nei casi d'inquinamento in Europa in seguito al caso Erika.
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