Avviato il piano di privatizzazione della Lithuanian Shipping Company (Lisco)

Il governo lituano ha approvato il programma di privatizzazione della Lithuanian Shipping Company (Lisco), stabilendo che le offerte per l'acquisizione della Lisco potranno pervenire entro il prossimo 15 giugno.

Ai potenziali compratori sarà offerto il 75% delle azioni della compagnia, a un prezzo base che non è stato ancora reso noto. Il bando di privatizzazione prevede che gli acquirenti siano proprietari o gestori di flotte da almeno tre anni, che il tonnellaggio di portata lorda delle singole unità che compongono la loro flotta sia di almeno 2.000 tonnellate e che posseggano almeno 10 navi, di cui alcune devono essere unità ro-ro o traghetti. Agli acquirenti è inoltre richiesto di soddisfare almeno una delle seguenti condizioni: registrare nei settori analoghi a quelli in cui opera la Lisco un fatturato di almeno 25 milioni di dollari USA, ottenere un utile ante imposte di oltre 5 milioni di dollari, oltrepassare i 50 milioni di dollari in attività fisse e i 100 milioni di dollari in fondi controllati.
Viene inoltre richiesto di specificare l'ammontare, i termini e l'utilizzo degli investimenti previsti.

A privatizzazione avvenuta le navi della Lisco potranno essere vendute, date in pegno o noleggiate a condizione che le entrate derivanti da queste azioni siano reinvestite nella compagnia. Dopo la privatizzazione le navi, inclusi i nuovi acquisti, potranno essere iscritte anche in Registri di altre nazioni, mentre il diritto di operare gli attuali collegamenti marittimi dal porto di Klaipeda non potrà essere ceduto o trasferito senza l'approvazione del governo lituano. Questi servizi potranno essere inoltre aboliti solo dopo che un team di esperti indipendenti avrà presentato le proprie motivazioni sulla cessazione dell'attività all'esecutivo lituano.
Ai potenziali acquirenti è inoltre richiesto di presentare proposte per il mantenimento del livello occupazionale.

Intanto dallo scorso 1° maggio la nave ro-ro Panevezyks della Lisco ha iniziato un servizio regolare bisettimanale (lunedì e venerdì) da Klaipeda a Travelmunde, in Germania. L'iniziativa è scaturita dall'accordo dello scorso dicembre tra la Lisco e la Scandlines, società che gestiscono congiuntamente il collegamento Klaipeda - Kiel in cui vengono utilizzate tre navi.
Secondo S. Vindergauz, direttore dell'attività di linea della flotta della compagnia lituana, il nuovo servizio Klaipeda - Travelmunde contribuirà a risolvere, soprattutto nei periodi di alta stagione, il problema del trasporto di carichi pericolosi tra Lituania e Germania sui traghetti delle due compagnie, in considerazione del fatto che le normative internazionali limitano il numero di passeggeri a bordo di traghetti che trasportano merci pericolose.
Grazie al nuovo servizio salgono a 14 i collegamenti settimanali da Klaipeda per i porti tedeschi.

Con lo spostamento della Panevezyks sulla nuova linea, dallo scorso 1° maggio il traghetto Siauliai effettua tre partenze settimanali da Klaipeda (mercoledì, venerdì e domenica) per Ahus. In questo servizio è stato registrato nel primo trimestre di quest'anno un incremento del 10% del traffico merci rispetto allo stesso periodo del 1999.
Nella tratta Klaipeda - Kiel il traffico merci nel primo trimestre 2000 è invece aumentato 2,5 volte rispetto a quello realizzato nel corrispondente periodo dello scorso anno.
Nel primo trimestre di quest'anno inoltre il volume dei carichi trasportati in vagoni ferroviari nel servizio Klaipeda - Mukran è aumentato del 28%, mentre il traffico nel servizio Klaipeda - Stoccolma è cresciuto del 57%.
Nel settore passeggeri, i traghetti Kaunas, Vilnius e Palanga hanno registrato nel primo trimestre di quest'anno un incremento del 20% del traffico, mentre il servizio Klaipeda - Stoccolma ha ottenuto un incremento del 46% e quello Klaipeda - Kiel del 5%.

La compagnia lituana ha preso in consegna il 2 maggio la Uglegorsk, una nave costruita nel 1992 in Turchia che può trasportare 200 teu e che sarà ribattezzata Jogaila.

L'assemblea annuale degli azionisti della Lisco, svoltasi lo scorso 21 aprile, ha infine approvato il bilancio 1999, che mostra entrate per 257,3 milioni di lita, la valuta lituana, ed esborsi per 241,6 milioni di lita, con un risultato operativo che ha portato un utile di 8,4 milioni di lita.
Le entrate nel primo trimestre del 2000 sono state invece di 52,6 milioni di lita e l'utile di 1,6 milioni di lita.