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Londra, calato nel 1999 il traffico portuale a causa della fermata della raffineria Shell Haven
Ha totalizzato 52,4 milioni di tonnellate. Aumentati i traffici di prodotti forestali, veicoli e container
16 maggio 2000
A causa del blocco della produzione della raffineria Shell Haven in novembre, il traffico nel porto di Londra è sceso di 1,6 milioni di tonnellate l'anno scorso, avendo totalizzato 52,4 milioni di tonnellate. Sono però risultati in aumento i traffici di prodotti forestali, di veicoli, di container e di rimorchi.
Il porto risentirà anche quest'anno, in termini statistici di traffico, della chiusura della raffineria, ma probabilmente il calo sarà compensato dal container terminal che la P&O Ports sta costruendo in porto, mentre il secondo terminal della Tilbury Containers Services Terminal sarà aperto nel luglio del prossimo anno. Il terminal della Hyundai verrà inoltre ampliato.
La Port of London Authority (PLA), che l'anno scorso ha registrato 38.000 movimenti di navi, ha chiesto ad alcune società private uno studio sulla gestione della sicurezza e sulla valutazione dei rischi in porto, in vista di un nuovo codice di sicurezza nei porti marittimi che diverrà obbligatorio per tutti i porti del paese. Intanto ha terminato il secondo lotto di lavori del sistema di regolazione del traffico (VTS) della nuova generazione e l'installazione di una nuova stazione radar.
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