Nei giorni scorsi è entrata a far parte della flotta Wallenius Wilhelmsen, nata dall'unione della Wilh. Wilhelmsen con la Wallenius Line nel marzo del 1999, la nave ro-ro Tamesis, prima di una serie di quattro unità la cui costruzione è stata commissionata al cantiere navale sudcoreano Daewoo di Okpo. Le altre tre verranno consegnate nel corso dei prossimi dieci mesi. Ogni nave ha una portata lorda di 38.000 tonnellate ed una capacità di trasporto di 5400 autovetture.
Dopo la fusione la nuova società è diventata il primo trasportatore marittimo mondiale di autoveicoli e di servizi logistici: trasporto su lunghe distanze, su brevi distanze, movimentazione dei carichi, deposito e distribuzione. Impiega 11.000 persone in 200 uffici in tutto il mondo. Ha tre sedi sociali in Europa, ad Oslo, a Stoccolma e a Londra, e centri regionali in Asia, in America e in Oceania.
Nei giorni scorsi l'armatore Wilhelm Wilhelmsen ha affidato la presidenza del gruppo Wilh Wilhelmsen, quotato alla Borsa di Oslo con un valore di mercato valutato in 2,6 miliardi di corone norvegesi, a Leif Terje Løddesøl ed ha preso quella della compagnia holding Wilhelm Wilhelmsen. Løddesøl è anche presidente dell'associazione degli armatori norvegesi. |
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