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Cresce il portafoglio ordini dei cantieri navali sudcoreani. In vista un possibile aumento dei prezzi delle nuove costruzioni
Rinviata a settembre la privatizzazione del gruppo cantieristico pubblico Hanjung
11 maggio 2000
Prosegue il blackout informativo attuato in Corea del Sud sui nuovi ordini acquisiti dai cantieri nazionali, in contrasto con l'accordo sulla trasparenza nel settore della cantieristica navale stretto tra governo sudcoreano e Unione Europea (inforMARE dell'11 aprile). Alcune fonti non ufficiali sudcoreane illustrano però la continua crescita del portafoglio ordini degli stabilimenti nazionali, che si sono assicurati lavoro per almeno 2-3 anni. Sembra comunque profilarsi la possibilità di un aumento del 10 per cento dei prezzi delle nuove costruzioni praticato dalle industrie coreane.
Scaduto il termine previsto dello scorso aprile, il ministero del Commercio, Industria ed Energia - preoccupato delle possibili ripercussioni sul mercato azionario - ha intanto spostato al prossimo settembre l'attuazione del piano di privatizzazione del gruppo cantieristico sudcoreano Hanjung (Korea Heavy Industries & Construction Co., Ltd.) (inforMARE del 19 novembre 1999).
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