Le normative doganali condizionano i traffici portuali: determinandone sovente la fluidità, sono infatti la chiave di volta dell'intera operazione di import-export di merci da e per l'estero sistema doganale italiano sarà al centro del convegno di studi "Pubblica amministrazione e utenti per risolvere i problemi doganali", che si terrà il prossimo 19 maggio a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, ente che ha organizzato l'incontro insieme con l'Associazione Spedizionieri Corrieri Trasportatori del Porto di Genova e la Società per la Zona Franca di Genova.
Presentando oggi l'iniziativa, il professor Victor Uckmar - coordinatore del convegno - ha infatti sottolineato che i traffici di import-export risultano vincenti in assenza di pastoie doganali. Nel convegno saranno illustrati i passi in avanti compiuti nello snellimento delle operazioni di dogana. Nel corso degli ultimi due anni infatti, attraverso la collaborazione tra la Direzione Generale del Dipartimento delle Dogane e imposte indirette, l'Istituto di Scienze economiche e finanziarie dell'Università di Genova diretto da Uckmar, la Sezione Italiana della Camera di Commercio Internazionale e l'Autorità Portuale di Genova, sono state poste all'attenzione dell'amministrazione doganale alcune problematiche, sia riguardanti l'adeguamento della normativa vigente che di natura pratica. Tra i risultati conseguiti sono stati ricordati i seguenti:
- definitiva approvazione della legge 146 dell'8 maggio 1998 di adeguamento del Testo Unico della Legge Doganale (TULD) al Codice Doganale Comunitario, la quale dispone l'apertura a tutti i soggetti della rappresentanza indiretta per le operazioni doganali. La legge ha inoltre adeguato la normativa nazionale alla disciplina comunitaria, abrogando l'art. 41 TULD che prevedeva l'ipotesi di responsabilità sussidiaria degli spedizionieri per il pagamento dei maggiori diritti doganali accertati a seguito di verifica;
- emanazione della circolare ministeriale sui visti uscire, n. 173/D del 2 luglio 1998, di chiarimento e semplificazione di alcuni obblighi connessi alle operazioni di esportazione. Attualmente è in fase avanzata di studio, da parte del ministero, la possibilità di snellire ulteriormente le procedure, sia per i traffici marittimi che per quelli ferroviari e stradali;
- sostanziale adeguamento della tempistica relativa alle restituzioni agricole alla media comunitaria;
- estensione del pagamento periodico differito dei diritti doganali a tutti gli intermediari;
- redazione della proposta di legge, da parte dello stesso Dipartimento delle dogane, concernente la modifica legislativa dei termini di pagamento dei tributi riscossi alla dogana, al fine di unificare tutte le scadenze. La modifica consentirà una significativa semplificazione degli oneri incombenti sugli operatori;
- avvio dei CAD (Centri Assistenza Doganale);
- emanazione della circolare n. 292/D del 23 dicembre 1998 che fornisce un'interpretazione logico-sistematica e non meramente letterale della nuova disciplina sanzionatoria applicata alla materia doganale. L'orientamento espresso dal ministero ha contrastato applicazioni eccessivamente penalizzanti nei confronti degli intermediari nelle operazioni doganali, limitandone la responsabilità nelle sole ipotesi di comportamento doloso o colposo;
- avvio del cosiddetto Canale verde, consistente nella progressiva informatizzazione delle procedure doganali al fine di raggiungere entro il 2000 l'integrale abolizione dei supporti cartacei. Tale iniziativa consentirà il progressivo abbandono del controllo documentale obbligatorio previsto per le operazioni doganali;
- emanazione del decreto interdirettoriale a firma del direttore del Dipartimento dogane e del Ragioniere generale dello Stato del 27 dicembre 1999 che prevede il bonifico bancario quale mezzo generalizzato di pagamento dei diritti doganali;
- chiarimenti e semplificazioni dell'istituto dei depositi Iva;
- ulteriori adeguamenti del Testo Unico della Legge Doganale al Codice Doganale Comunitario
Alcuni passi sono stati compiuti, ma restano importanti problemi da risolvere. Il sistema doganale dovrà infatti essere ulteriormente razionalizzato e uniformato. Le soluzioni non dovranno però tenere conto del solo ambito nazionale, ma anche di quello comunitario. Sara Armella, dello studio Uckmar Magnani Marongiu, ha infatti spiegato che a fronte di un'unica normativa dell'Unione Europa esistono invece sensibili differenze tra i regimi doganali applicati dai singoli Stati membri dell'UE. Queste diversità si traducono in alcune nazioni, e in particolare in Italia, in un aggravio dei costi e in un maggiore tempo di movimentazione della merce che penalizza gli operatori nazionali. Tale situazione sposta correnti di traffico verso paesi che dispongono di normative doganali che consentono un più agile disbrigo delle pratiche di import-export.
Tra gli aspetti normativi che possono contribuire ad ostacolare il regolare deflusso delle merci Fabio Capocaccia, segretario generale dell'ente portuale genovese, ha menzionato ad esempio il controllo dei carichi in container, effettuato ciclicamente e non in base a indicatori sull'affidabilità del vettore.Programma del convegno
Coordinatore prof. Victor Uckmar
h.09.00-09.30 | | Saluto del presidente dell'Autorità Portuale di Genova
Giuliano Gallanti
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| Saluto del presidente della Camera di Commercio di Genova
Paolo Odone
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h.09.30-11.00 | Mauro Ferrante
Consigliere delegato Camera di Commercio Internazionale - sezione italiana |
| Mauro Neglia
Direzione Centrale Servizi Doganali Dipartimento Dogane, Ministero delle Finanze |
| Sebastiano Gattorno
Presidente Associazione Spedizionieri, Corrieri e Trasportatori di Genova |
| Giuseppe Michele Giacomini
Studio Conte Giacomini |
h.11.30-13.30 | Paolo Pantalone
Direzione Centrale Servizi Doganali Dipartimento Dogane, Ministero delle Finanze |
| Alberto Haupt
Giudice Tribunale di Genova |
| Mariano Maresca
Segretario Generale Associazione Spedizionieri, Corrieri e Trasportatori di Genova |
| Antonino Iannò
Direttore Circoscrizione Doganale di Genova |
h.15.00-17.30 | Giovanni De Mari
Presidente Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali |
| Adriano Calvini
Presidente Comitato Utenti Operatori Portuali di Genova |
| Francesco Testa
Direttore Circoscrizione Doganale di Milano |
| Antonio Lovisolo
Università di Genova Studio Uckmar Magnani Marongiu |
| Sara Armella
Università di Genova Studio Uckmar Magnani Marongiu |
| Alessio Fiorillo
Direttore Circoscrizione Doganale di Torino |
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