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Aumenteranno i passeggeri, ma anche le tariffe di trasporto sulle navi traghetto nella Manica
SeaFrance, che ha apportato un incremento delle tariffe del 25-30% l'anno scorso, quest'anno dovrà ricorrere ad un altro aumento del 15%
27 maggio 2000
Quando le vendite esentasse a bordo delle navi traghetto che attraversano la Manica vennero abolite, molte compagnie affermarono di poter parare il colpo aumentando le tariffe di trasporto ed offrendo in cambio servizi di miglior qualità. Ora l'abolizione del duty free mostra invece l'enorme impatto negativo che ha avuto sui potenziali passeggeri, che affluiscono in maggior misura al servizio ferroviario di Eurotunnel sotto la Manica.
Il presidente di SeaFrance, Didier Bonnet, ha affermato che la compagnia dovrà aumentare le tariffe del 15% quest'anno. L'anno scorso erano già state aumentate di circa il 25-30%.
«Abbiamo avuto bisogno di aumentare le tariffe, ma io temo - ha detto il presidente della compagnia - che i nostri aumenti siano stati un po' più alti di quelli attuati dai nostri concorrenti».
La decisione della compagnia francese è stata determinata soprattutto dall'abolizione delle vendite esentasse a bordo: ha infatti calcolato che nel solo secondo semestre dello scorso anno la diminuzione di entrate dovuta a questo motivo ha superato i 15 milioni di sterline.
C'è tuttavia una nota positiva costituita dall'incremento dei passeggeri che attraversano la Manica, che per Eurotunnel ha significato un incremento delle entrate del 12%. E quest'anno, secondo SeaFrance, aumenterà ulteriormente del 10%. In risposta alle sollecitazioni del mercato la compagnia francese ha ordinato una nuova nave multipurpose del costo di 600 milioni di franchi, che le verrà consegnata alla fine del settembre 2001, per sostituire quella attualmente in servizio. Sarà un traghetto che avrà 2.000 metri lineari di spazio a disposizione di 120 autocarri, capacità doppia rispetto alla nave che verrà sostituita.
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Quando le vendite esentasse a bordo delle navi traghetto che attraversano la Manica vennero abolite, molte compagnie affermarono di poter parare il colpo aumentando le tariffe di trasporto ed offrendo in cambio servizi di miglior qualità. Ora l'abolizione del duty free mostra invece l'enorme impatto negativo che ha avuto sui potenziali passeggeri, che affluiscono in maggior misura al servizio ferroviario di Eurotunnel sotto la Manica. 
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