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Royal Nedlloyd venderà il gruppo Mammoet alla connazionale Van Seumeren
L'operazione, del valore di 111 milioni di euro, comprenderà anche la cessione del 33% della joint venture Mammoet Decalift International in mano all'italiana Decafin
24 maggio 2000
L'olandese Royal Nedlloyd N.V. è in procinto di vendere per 111 milioni di euro il gruppo Mammoet alla connazionale Van Seumeren. L'operazione dovrebbe comprendere - se le trattative andranno a buon fine - la cessione da parte dell'italiana Decafin Spa del 33% che la società detiene nella joint venture Mammoet Decalift International, quota che stava per essere acquisita dalla Nedlloyd (inforMARE del 16 febbraio). Quanto diventerà effettiva, la cessione avrà valore retroattivo al 1° gennaio di quest'anno.
Secondo la Nedlloyd, Van Seumeren e Mammoet hanno attività complementari e pertanto otterranno entrambi benefici, grazie alla realizzazione di economie di scala già nel breve termine, offrendo eccellenti prospettive ai 1.400 dipendenti anche se - anticipa la Nedlloyd - sarà necessaria una limitata riduzione del personale.
Nell'ambito del gruppo Van Seumeren la Mammoet, che ha un giro d'affari annuo di 300 milioni di euro, continuerà a mantenere la propria ragione sociale. Frans van Seumeren diventerà il nuovo CEO della società, mentre l'attuale amministratore delegato, Frits van Riet, assumerà la carica di direttore operativo.
L'acquisizione comprende tutte le attività della Mammoet, incluse quelle negli Stati Uniti, in Asia e in Europa. In Olanda saranno cedute la Mammoet Stoof, la Mammoet Engineering & Innovation, la Mammoet Ferry Transport e il 30% della Mammoet Shipping.
Il gruppo Van Seumeren ha sede a De Meern ed è controllato dalla famiglia Van Seumeren. Gli altri azionisti sono l'ABN AMRO Bank Participations e la NPM Capital Holdings. Fanno capo alla Van Seumeren società olandesi, tedesche, canadesi e statunitensi.
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