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Stanziamenti per 12,7 miliardi di lire per il risanamento di aree industriali, portuali e di tratte autostradali del ponente genovese
4,8 miliardi sono destinati alla ristrutturazione del sistema di movimentazione di prodotti petroliferi a Multedo e 1,2 miliardi per viabilità e varchi portuali a Vado Ligure
11 luglio 2000
Si è svolta oggi in Regione Liguria una riunione del Comitato per le Aree a rischio ambientale in cui sono stati approfonditi tutti gli aspetti dello stanziamento di 12 miliardi e 700 milioni di lire approvato dalla giunta regionale riguardanti sette interventi per il risanamento delle aree industriali, portuali e delle tratte autostradali del ponente genovese e ligure. Hanno partecipato all'incontro il direttore del ministero dell'Ambiente, Corrado Clini, l'assessore all'Ambiente dell'ente regionale ligure, Roberto Levaggi, il vice sindaco di Genova, Claudio Montaldo, l'assessore all'Ambiente della Provincia di Genova, Renata Briano, e il vice presidente della Provincia di Savona, Carlo Giacobbe.
Tra gli stanziamenti, 4 miliardi e 800 milioni destinati alla Praoil Spa riguardano la ristrutturazione del sistema di movimentazione dei prodotti petroliferi nel Porto Petroli di Multedo nello scalo genovese. Un miliardo e 200 milioni sono stati invece assegnati all'Autorità Portuale di Savona per la realizzazione di nuovi varchi portuali nello scalo di Vado Ligure e il miglioramento della viabilità nelle aree portuali.
Un piano di interventi di 4 miliardi e 500 milioni da parte della Regione Liguria riguarda invece il contenimento acustico nella tratta autostradale Voltri-Prà, che va ad aggiungersi ai complessivi 31 miliardi e 500 milioni già stanziati da Anas (20 miliardi), Comune di Genova (1 miliardo) e Autostrade Spa (10 miliardi e 500 milioni). Uno stanziamento di 950 milioni è invece relativo al risanamento acustico dell'autostrada A10.
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