Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
13:33 GMT+1
Inasprite le pene per i comandanti delle petroliere che effettuano degassificazione al largo delle coste francesi
Gli armatori sono piuttosto polemici per l'adozione di questo progetto di legge, perché nei porti nazionali non vi sono installazioni per ricevere i residui petroliferi, oppure sono insufficienti
14 luglio 2000
Il comitato centrale degli armatori francesi segnala che l'Assemblea nazionale ha adottato un progetto di legge che inasprisce le pene per i comandanti delle navi che effettuano operazioni di degassificazione al largo delle coste. Questa misura, affermano gli armatori, sarà tuttavia limitata se non verrà accompagnata da uno sforzo compiuto dai poteri pubblici e dalle autorità portuali per aumentare i mezzi di ricezione dei residui di petrolio nei porti.
Per sostenere il loro punto di vista gli armatori francesi affermano che ben undici porti francesi non sono provvisti di installazioni per ricevere residui di petrolio e che gli altri porti hanno capacità di stoccaggio di questi residui che nella maggior parte dei casi è insufficiente. L'Unione Europea, sottolineano, tarda ad adottare un progetto di Direttiva, che è in discussione da due anni, sull'obbligo di realizzare nei porti installazioni di questo tipo.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore