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Con 6,4 milioni di teu nel 1999 i container terminal di Eurogate sono andati oltre le previsioni
Conferenza stampa di Eckelmann e di Schiffer a Brema. In futuro nel mondo vi saranno soltanto una dozzina di megahub, e Gioia Tauro sarà uno di questi
21 agosto 2000
Nel corso dell'annuale conferenza stampa che si è svolta a Brema, Thomas Eckelmann, cogerente con Emanuel Schiffer di Eurogate, il gruppo che gestisce le società terminalistiche BLG di Brema, Eurokai di Amburgo e Contship Italia (container terminal di Gioia Tauro e della Spezia), ha detto che Eurogate nel 1999 ha svolto un traffico che è andato oltre le previsioni, totalizzando 6,4 milioni di teu. Questo risultato, scrive il settimanale "Journal pour le Transport International" di Basilea, piazza Eurogate al primo posto in Europa e al terzo nel mondo, dopo le società terminalistiche Hutchison Whampoa di Hong Kong e PSA di Singapore.
Il fatturato consolidato è stato di 580,8 milioni di marchi, con un utile di 40,2 milioni di marchi. Le filiali estere, e in particolare il gruppo Contship, hanno realizzato un utile di 10,8 milioni di marchi.
Per l'anno in corso, ha detto Eckelmann, Eurogate spera in risultati migliori.
Thomas Eckelmann ha sottolineato la crescita del mercato dei trasporti di merce containerizzata, che è di circa l'8% l'anno, è stata sottolineata in Mediterraneo dal porto di Gioia Tauro. Ed ha ricordato di aver raccolto delle olive appena cinque anni fa proprio nel luogo dove ora si trova il Medcenter Container Terminal.
Davanti alla prospettiva di navi portacontainer da 10.000 teu, ha detto Eckelmann, la prospettiva è quella di un traffico che si svolge in tutto ilmondo in una dozzina di porti in acque profonde:, tra cui tre in Asia e due rispettivamente in Medio Oriente, in Europa e in America. E Gioia Tauro, che ha un nuovo importante cliente, la Maersk Sealand, sarà certamente uno di questi megahub di trasbordo, che avranno 200 porti secondari raggiunti con navi feeder.
A sua volta Emanuel Schiffer ha annunciato che gli impianti di Brema e di Amburgo verranno ampliati, ed ha insistito sulla necessità di scavare ancora i fondali dell'Elba e del Weser.
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