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La compagnia greca Superfast Ferries avvierà nel 2002 un servizio traghetto diretto tra la Scozia e il continente europeo
Anche l'altra compagnia del gruppo Attica Enterprises, la Strintzis Lines, ha stabilito un programma di potenziamento delle proprie rotte nazionali ed internazionali
11 settembre 2000
La compagnia greca Superfast Ferries (gruppo Attica Enterprises) è stata scelta da un gruppo capeggiato dalla Scottish Enterprise e formato dalla Scottish Enterprise Fife, dal Fife Council e dallo Scottish Tourist Board per realizzare e gestire un collegamento traghetto giornaliero tra Rosyth, sul Firth of Forth nella Contea di Fife (Scozia sudorientale), e il continente europeo. Dopo aver deciso l'apertura nel 2001 di un servizio nel Mar Baltico (inforMARE del 26 aprile), il gruppo ellenico continua così la propria politica di espansione in Europa.
La Superfast Ferries è stata prescelta dalla Scottish Enterprise su una shortlist formata da quattro imprese europee, a cui è stato chiesto di fornire un'offerta dettagliata e che sono state selezionate dopo aver valutato 42 manifestazioni di interesse ricevute dopo le richieste inviate ai potenziali operatori interessati nello scorso dicembre.
La procedura di aggiudicazione del servizio prevede ora che il gruppo scozzese e la Superfast Ferries mettano a punto una proposta progettuale finale, che comprende anche il reperimento di fondi europei.
«Siamo soddisfatti - ha detto Robert Crawford, direttore esecutivo di Scottish Enterprise, la più grande agenzia per lo sviluppo economico della Scozia - di aver raggiunto questa fase avanzata del progetto, che Scottish Enterprise stava perseguendo attivamente da alcuni anni. Ora possiamo avviare rapidamente la prossima fase e quindi attivare il servizio nel 2002. La proposta della Superfast Ferries ci ha convinto del fatto che la compagnia sia adatta e qualificata per svolgere il servizio tra la Scozia e l'Europa».
La decisione è stata bene accolta anche dalla Forth Ports PLC, che costruirà e gestirà un nuovo terminal nel porto di Rosyth. «Forth Ports - ha detto il manager portuale della società a Rosyth, Alan Burns - è desiderosa di dare avvio alla prima fase del progetto per la realizzazione del nuovo servizio in partenza da Rosyth e di lavorare con la Superfast per lo sviluppo delle infrastrutture terminalistiche. Con la fase pre-progettuale già completata, il porto potrà essere pienamente operativo per permettere l'avvio del servizio nel corso del 2002. Crediamo che le nuove infrastrutture, progettate su una banchina già esistente protetta dai movimenti di marea, possano essere sviluppate per renderle un agevole gateway marittimo per la Scozia».
L'obiettivo dell'iniziativa è realizzare un collegamento alternativo sia per il traffico merci che quello passeggeri ai servizi di trasporto terrestre e ferroviario dalla Scozia ai porti dell'Inghilterra sudorientale. Il progetto del nuovo collegamento cabotiero è stato realizzato sulla base di previsioni che indicano un ulteriore congestionamento nel periodo 2001-2015 delle arterie stradali, in particolare la M&, la M62 e la M25, che collegano la Scozia con i porti inglesi della costa orientale e meridionale. Congestione che rappresenterà una vera e propria barriera sia per le esportazioni scozzesi verso l'Europa che per il traffico turistico. La mancanza di un collegamento marittimo diretto viene inoltre considerato uno dei motivi principali per cui la Scozia non riesce a garantirsi una quota appropriata dei turisti che visitano il Regno Unito. Uno studio ha inoltre stabilito che la richiesta attuale del mercato è più che sufficiente per motivare la realizzazione di un servizio traghetto diretto tra la Scozia e il continente europeo.
Attica Enterprise, a cui oltre la Superfast Ferries fa capo anche la Strintzis Lines, ha intanto annunciato che nel semestre conclusosi lo scorso 30 giugno ha ottenuto un fatturato di 25,2 miliardi di dracme e un utile netto di 2,9 miliardi di dracme.
Comparando il fatturato ottenuto senza l'apporto di Strintzis Lines, di cui Attica Enterprises ha acquistato il 41% del capitale nello scorso dicembre, il gruppo ha rilevato un incremento delle vendite del 13,8%, passando dai 12,2 miliardi di dracme del primo semestre 1999 a 13,9 miliardi di dracme. L'utile netto è stato in questo caso di 2,87 miliardi di dracme nei primi sei mesi del 2000 (+7,73%) contro 2,66 miliardi di dracme nel corrispondente periodo dello scorso anno.
L'incremento dei risultati è stato ottenuto nonostante il numero dei viaggi effettuati nel primo semestre di quest'anno (607) sia calato rispetto a quelli del semestre 1999 (654) e che i costi operativi siano aumentati di oltre 1,6 miliardi di dracme a causa del notevole innalzamento dei prezzi del combustibile.
Nel primo semestre 2000 nei collegamenti tra l'Italia e la Grecia la Superfast Ferries ha trasportato 238.302 passeggeri (42.921 unità più del primo semestre 1999, +21,96%), 53.348 camion (2.042 più del periodo 1999, +4%) e 43.028 autovetture (+6.759 unità, +18,64%).
Nel primo semestre di quest'anno Strintzis Lines ha registrato un fatturato di 11,3 miliardi di dracme (+8,6%) ed un utile netto di 71,5 milioni di dracme, con una diminuzione di 697 milioni di dracme rispetto al corrispondente risultato dello scorso anno (che comprendeva però il profitto di 436 milioni di dracme ottenuto con la vendita della Swansea Cork Ferries). Nel periodo la compagnia sulle linee nazionali ed internazionali ha trasportato 802.206 passeggeri (+29.4%), 69.310 camion (+18.2%) e 102.658 autovetture (+28.1%). Strintzis Lines, che opera con la denominazione Blue Star Ferries, ha immesso nei collegamenti Grecia - Italia a metà giugno e a metà luglio i traghetti Blue Star 1 e Blue Star 2, mentre dall'inizio di giugno la Blue Star Ithaki opera nelle linee giornaliere tra la terraferma greca e le isole di Syros, Paros, Naxos e Santorini. Strintzis ha inoltre commissionato ai cantieri Hellenic Shipyards di Skaramanga la costruzione di due navi traghetto che saranno consegnate nel 2001 e verranno impiegate nelle rotte greche, con un'opzione per una terza unità. La compagnia ha inoltre programmato l'ordinazione di altre navi da utilizzare sia nei servizi nazionali che in quelli internazionali con nuovi investimenti che saranno parzialmente finanziati con un aumento di capitale che sarà portato a termine entro la metà del prossimo ottobre.
Nelle prossime settimane la Superfast Ferries introdurrà invece nei collegamenti Grecia - Italia i traghetti Superfast V e Superfast VI, mentre a metà 2001 avvierà la già menzionata linea nel Baltico tra il porto tedesco di Rostock, il porto finlandese di Hanko e quello svedese di Sodertalje.
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