Nel 1999 il traffico nei porti britannici è ammontato a 565,7 milioni di tonnellate, con un incremento del 4% sul risultato ottenuto nell'anno precedente.
Gli sbarchi da porti esteri sono calati da 5,7 milioni di tonnellate, totalizzando 203,9 milioni di tonnellate, ma gli imbarchi sono cresciuti di 2,7 milioni di tonnellate, totalizzando 184,4 milioni di tonnellate. Il traffico interno è stato di 177,4 milioni di tonnellate. E' aumentato di 400.000 unità il numero dei veicoli e dei container sbarcati e imbarcati: contavano 136,8 milioni di tonnellate, ossia un aumento del 4% rispetto al 1998 e del 60% rispetto a dieci anni fa.
I porti che hanno svolto un traffico di oltre 2 milioni di tonnellate hanno partecipato al 94% del traffico complessivo. In totale hanno registrato 186 milioni di tonnellate di greggio, 83,5 milioni di prodotti petroliferi e 22,4 milioni di tonnellate di carbone.
I porti o i gruppi portuali sono stati: Londra con 52,2 milioni di tonnellate, Grimsby & Immingham 49,8 milioni, Tees & Hartlepool 49,3, Forth Ports 45,4 milioni e Sullom Yoe 37,7 milioni di tonnellate (per quest'ultimo porto si tratta solamente di traffico petrolifero).
Nel traffico containerizzato il primo posto è quello di Felixstowe con 1,8 milioni di teu (+7%), mentre in quello ro-ro il primato è stato di Dover con 1,7 milioni di rotabili (+10%). |
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