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Va per le lunghe il processo a carico di tre ex dirigenti del cantiere navale Bremer Vulkan
Sarebbe dovuto terminare il 9 ottobre scorso, ma il tribunale ha concesso l'escussione di altri due testimoni, richiesta dalla difesa
12 dicembre 2000
Nel settembre dello scorso anno era iniziato il processo a carico di alcuni dirigenti dell'ex cantiere navale Bremer Vulkan accusati di frode e di abuso di fiducia loro concesso dal consiglio d'amministrazione per aver trasferito senza autorizzazione ad alcuni cantieri navali del gruppo situati nella Germania Ovest un aiuto pubblico pari a 85 milioni di marchi destinato ad alcuni cantieri del gruppo della Germania Est, che si trovavano in difficoltà finanziarie (inforMARE del 23 settembre 1999).
Le udienze del dibattimento processuale sarebbero dovute terminare con il verdetto dei giudici lo scorso 9 ottobre. Poi il tribunale, su richiesta della difesa, ha accettato l'escussione di altri due testimoni, che dovrebbero aiutare i giudici a capire se il fallimento del cantiere era prevedibile. Quindi il processo continua.
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Nel settembre dello scorso anno era iniziato il processo a carico di alcuni dirigenti dell'ex cantiere navale Bremer Vulkan accusati di frode e di abuso di fiducia loro concesso dal consiglio d'amministrazione per aver trasferito senza autorizzazione ad alcuni cantieri navali del gruppo situati nella Germania Ovest un aiuto pubblico pari a 85 milioni di marchi destinato ad alcuni cantieri del gruppo della Germania Est, che si trovavano in difficoltà finanziarie (inforMARE del 
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