L'Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi Agenti Aerei (Assagenti) di Genova, in una conferenza stampa organizzata all'Acquario, ha fatto oggi il punto sulla situazione della categoria e degli otto mesi di lavoro del suo nuovo Consiglio. Il presidente dell'associazione, Giulio Schenone, ha innanzitutto presentato le prossime iniziative, prima delle quali la proposta di modifica dello statuto - su cui si dovrà esprimere l'assemblea di Assagenti - che dovrà consentire la nomina di un "presidente professionista", che possa sostenere a tempo pieno la posizione dell'associazione nel dialogo con le istituzioni e con le rappresentative degli altri operatori. «Questo non vuol dire - ha spiegato Schenone - che io farò il presidente a tempo pieno, ma che è necessario avere un ruolo sempre più attivo nei confronti delle istituzioni. Viviamo d'altronde nel nostro porto un momento di trasformazione nel quale "dobbiamo esserci"». La proposta è nata dopo la realizzazione di uno studio comparato tra lo statuto di Assagenti con quello di altre associazioni di categoria.
Il bilancio degli otto mesi di mandato del nuovo Consiglio parte invece dalle attese che gli agenti marittimi manifestavano al momento del suo insediamento: la modifica della legge di riforma portuale 84/94, la positiva Valutazione d'Impatto Ambientale relativa al nuovo piano regolatore portuale di Genova e un rimedio all'esclusione degli agenti marittimi dal Consiglio della Camera di Commercio genovese.
Se in tema di lavoro portuale «dopo otto mesi - ha ricordato Schenone - la legge è stata fatta, ora si attende il regolamento attuativo nel quale sembra si vogliano inserire cose che non si è riusciti a introdurre nella legge».
Perplessità anche sulla valutazione ambientale del piano regolatore portuale di Genova espressa dalla commissione VIA: gli agenti marittimi, pur non condividendola, attendono comunque il definitivo via libera della Regione Liguria, che presumibilmente giungerà dopo le feste natalizie. «L'inizio dei lavori - ha detto Schenone - arriverà comunque già molto in ritardo rispetto alle esigenze del nostro mercato, ed è improbabile la realizzazione della prima fase delle opere entro due anni dall'avvio dei cantieri».
Un ringraziamento è stato invece rivolto a Paolo Odone, presidente dell'ente camerale genovese, e a Sergio Billé, presidente di Confcommercio, per l'impegno profuso per porre rimedio all'esclusione della categoria dal Consiglio della Camera di Commercio di Genova, nel quale Schenone ha fatto il suo ingresso nello scorso ottobre.
In merito invece alla destinazione dell'area di Cornigliano, dove è in discussione il futuro delle acciaierie del gruppo Riva, Schenone ha voluto sottolineare che l'adesione dell'associazione ai progetti alternativi all'attività siderurgica «vuole essere politica, nel senso di "politica per il porto"». «Non vorremmo infatti - ha spiegato - essere esclusi dalla discussione sul futuro di Cornigliano come è successo per l'area della Fiumara. Abbiamo inoltre alcune idee su Cornigliano che esporremo a chi si occupa dello studio di fattibilità. Quando arriveremo al momento operativo faremo una verifica interna per trovare le aziende nostre associate - e ce ne sono - interessate ad iniziative nell'area». «Il progetto di Cornigliano - ha però rilevato - andrebbe coniugato con un altro progetto importante, che è quello della costituzione della zona franca, in cui la città sembra non credere più e che consentirebbe invece di attivare nell'area insediamenti produttivi o semiproduttivi».
A conclusione dell'incontro Schenone ha parlato dei più importanti avvenimenti che riguarderanno il settore nel 2001. Nel prossimo maggio si svolgerà a Genova l'International Yacht Charter Meeting. La manifestazione - ha spiegato il presidente del Gruppo Giovani di Assagenti, Fabio Pesto - è occasione di incontro tra armatori e broker nel settore della nautica provenienti da tutto il mondo. «Il meeting - ha detto Pesto - si svolge da una dozzina d'anni, ma non era mai approdato a Genova. In maggio converranno nel Porto Antico 60-80 imbarcazioni di oltre 25 metri per sancire l'inizio della stagione in questo settore nel Mediterraneo». Fino all'anno scorso la sede della manifestazione era Sanremo. Genova è riuscita ad aggiudicarsi l'evento nel 2001 superando la concorrenza di altri porti, come Nizza o Barcellona.
Il prossimo 14 settembre si terrà a Palazzo Ducale la sesta edizione del Shipbrokers and Shipagents Dinner, organizzato dal Gruppo Giovani, che vedrà la partecipazione di 1.400 operatori da tutto il mondo.
Assagenti - in occasione del G8, che si svolgerà a Genova il 20-22 luglio 2001 - sta inoltre predisponendo una serie di iniziative di tipo culturale.
Bruno Bellio
|
|