Nei giorni scorsi è terminata la posa dell'oleodotto che collega il campo petrolifero di Tengiz nel Kazakhstan al porto di Novorossijsk nel Mar Nero. L'oleodotto di 1.580 chilometri, per la realizzazione del quale sono stati investiti 2,5 miliardi di dollari USA, è opera comune della Chevron (15% del capitale), della Russia (24%), della Repubblica del Kazakhstan (19%), della Lukarco (12,5%), del Sultanato dell'Oman (7%) e di altri investitori.
La capacità di trasferimento dell'oleodotto sarà in un primo tempo di 28 milioni di tonnellate l'anno, ossia 560.000 barili di greggio il giorno. In seguito aumenterà fino a 67 milioni di tonnellate l'anno, o 1,35 milioni di barili il giorno.
Il prossimo 30 giugno avverrà il primo carico sperimentale dell'oleodotto.
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