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Inaugurata oggi nel porto di Livorno la vasca di contenimento che conterrà i fanghi degli escavi dei porti di Livorno e Piombino
Quando la vasca di contenimento sarà trasformata in vasca di colmata, il Terminal Darsena Toscana, avrà una propaggine di 330mila metri quadri, suscettibile di essere raddoppiata secondo le previsioni del Piano Operativo Triennale
4 dicembre 2000
Il presidente della Provincia di Livorno, Claudio Frontera, ha inaugurato oggi la nuova vasca di contenimento nella quale saranno depositati i fanghi degli escavi dei porti di Livorno e Piombino. Alla manifestazione, che si è svolta nella Darsena Toscana del porto labronico, erano presenti i presidenti degli enti portuali di Livorno, Nereo Marcucci, e di Piombino, Tullio Tabani.
«Con oggi - ha detto Marcucci - i lavori della vasca di contenimento sono da considerarsi ultimati, e questo ci consentirà, già dai prossimi mesi, di introdurvi fanghi d'escavo compatibili con il rispetto dell'ambiente. . Quest'opera è il risultato della collaborazione di molti ministeri centrali, Provincia, Verdi, associazioni ambientalistiche. Dai suggerimenti di queste abbiamo fatto nostra l'idea che la tutela dell'ambiente possa diventare elemento di sviluppo».
Tabani, ringraziando la disponibilità e la collaborazione della Capitaneria di Porto nella persona dell'ammiraglio Gabriele Calcagno, ha annunciato la prossima realizzazione da parte del porto di Piombino della prima delle due vasche di contenimento previste.
Alla manifestazione erano presenti, oltre ai tecnici dell'autorità portuali che hanno coordinato i lavori e alle autorità locali, il presidente dell'Ente Parco, il presidente delle Associazioni alberghiere dell'Isola d'Elba e le associazioni ambientaliste.
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