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L'Europe Combined Terminals è alla ricerca di un quarto azionista
La società non vuole incorrere nelle obiezioni della Commissione Europea, che blocca le concentrazioni nel settore dei terminalisti portuali
15 dicembre 2000
Per evitare le obiezioni della Commissione Europea, che cerca di bloccare la formazione di concentrazioni nel settore dei terminalisti portuali, l'Europe Combined Terminals (ECT) del porto di Rotterdam sta cercando un nuovo azionista, il quarto, che potrebbe rilevare una parte delle quota dell'autorità municipale di Rotterdam (Gemeentelijk Havenbedrijf Rotterdam - GHR) e della banca ABN-AMRO.
Attualmente il capitale dell'ECT appartiene alla GHR (35%), alla Hutchison (35%), all'ABN-AMRO (28%) e ai dipendenti della società (2%).
In seguito a queste vicende l'ECT ha abbandonato definitivamente il progetto di costruzione di un container terminal fluviale a Moerdijk. Gli altri partner del progetto, l'impresa portuale Moerdijk Marine Terminal e la società d'autotrasporto Sinco & Sluyer sono alla ricerca di un altro alleato.
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Per evitare le obiezioni della Commissione Europea, che cerca di bloccare la formazione di concentrazioni nel settore dei terminalisti portuali, l'Europe Combined Terminals (ECT) del porto di Rotterdam sta cercando un nuovo azionista, il quarto, che potrebbe rilevare una parte delle quota dell'autorità municipale di Rotterdam (Gemeentelijk Havenbedrijf Rotterdam - GHR) e della banca ABN-AMRO. 
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