«Dobbiamo esprimere il nostro disappunto riguardo alla definitiva decisione dell'IACS di confermare l'espulsione del Polski Rejestr Statków dall'associazione» ha detto il direttore generale del Registro polacco Jan Jankowski commentando la bocciatura ricevuta della società nell'esame per la sua riammissione in seno all'International Association of Classification Societies (inforMARE del 13 dicembre).
Venerdì scorso infatti una delegazione del PRS, guidata da Jankowski, era stata ascoltata da un panel del Consiglio IACS, formato per l'occasione dai rappresentanti dei Registri statunitense, cinese, giapponese, tedesco, russo e alla presenza dell'osservatore indipendente J E Davis, in merito alle circostanze che avevano causato l'affondamento della rinfusiera Leader L, a seguito del quale il Registro polacco era stato espulso dall'associazione.
«Supponevamo - ha detto il direttore del Registro polacco - che l'obiettivo dell'udienza fosse incentrato sulla sicurezza, sulla gestione e su argomenti tecnici, e che includesse come parte della nostra audizione le proposte del PRS per un miglioramento degli standard di sicurezza e per una supervisione delle procedure ». «Le previste modifiche del sistema di supervisione - ha spiegato - erano una diretta conseguenza delle nostre indagini circa la perdita della Leader L e sembravano essere state accolte favorevolmente dal panel, cosa che ci ha lasciato la netta impressione che le nostre ipotesi fossero esatte».
«Dopo l'audizione - ha detto Jankowski - eravamo ottimisti circa la nostra riammissione. Sembra invece che ci siamo sbagliati, e ora dobbiamo concludere che le nostre proposte sulla sicurezza sono state ignorate. Questo ci induce a credere che altri fattori al di là di quello della sicurezza e degli elementi tecnici abbiamo guidato l'IACS e le politiche che ne comandano l'amministrazione e le decisioni». «Siamo inoltre stupiti - ha aggiunto - del fatto che differenti standard siano evidentemente applicati dall'IACS nel valutare le attività delle società di classificazione sue associate».
Polski Rejestr Statków ha infine riaffermato la sua determinazione nell'essere una società di classificazione attiva, responsabile e di successo, portando avanti e incrementando il suo contributo alla sicurezza della navigazione. «La decisione dell'IACS - ha sottolineato Jankowski - non ci impedirà di sviluppare le nostre attività in questo settore. Siamo felici di condividere con la più ampia comunità marittima le nostre conoscenze, capacità tecniche ed esperienza di lunga data, per sviluppare quelle opportunità che esistono per un'organizzazione piccola e cost-effective come PRS».
In una nota il management del Registro polacco, pur sostenendo che il contributo di organizzazioni come l'IACS costituisce ancora la via migliore verso la sicurezza marittima, lancia pesanti accuse al settore della classificazione, prendendo atto che « una piccola società, sebbene piuttosto nota per la sua competenza tecnica e per la qualità degli standard certificativi, è esposta alla "pressione" e agli interessi commerciali di organizzazioni più grandi». |
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