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Quindici navi fermate dagli ispettori della Marine & Coastguard Agency in settembre nei porti britannici
Alcune, tra cui l'"Ocean Light", la "Felicity" e la "Pan Express", hanno presentato gravi irregolarità nei sistemi per la sicurezza della navigazione
23 dicembre 2000
La britannica Marine & Coastguard Agency ha fermato nello scorso settembre 15 navi straniere substandard, in base al Memorandum di Parigi (MoU).
Tre navi hanno particolarmente attirato l'attenzione degli ispettori britannici: la rinfusiera maltese Ocean Light di 2.742 tonnellate di stazza lorda, che è stata bloccata e messa sotto sequestro a Bristol per la terza volta in un anno e mezzo. L'unità ha presentato 32 irregolarità, di cui tre molto serie nel sistema di sicurezza della navigazione.
La Felicity di 24.731 tonnellate di stazza lorda è stata fermata nel porto di Belfast a causa di 24 irregolarità riscontrate dagli ispettori dell'agenzia britannica, tra cui delle scialuppe di salvataggio inutilizzabili.
Infine la rinfusiera panamense Pan Express di 32.481 tonnellate di stazza lorda ha presentato 30 irregolarità, di cui alcune molto gravi.
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